Al Brennero sono previste una corsia dedicati ai controlli su persone e cose con annessa una recinzione al fine di coordinare nel migliore dei modi la registrazione dei migranti. Il governatore altoatesino Kompatscher, nel mostrare comprensione per le misure che adotterà l’Austria, ha affermato che la reintroduzione dei controlli alle frontiere è “sgradevole, ma necessaria come misura temporanea in una situazione di crisi”. Nel pomeriggio Kompatscher e Rossi, che si stanno prodigando per ottenere al più presto un analogo vertice con il ministro dell’Interno Angelino Alfano, verranno ricevuti dal presidente della Repubblica d’Austria, Heinz Fischer.
“La sicurezza dei confini meridionali dell’Austria vanno massicciamente aumentata. Non è un compito facile, ma necessario” ha commentato il cancelliere austriaco Werner Faymann, secondo cui l’incremento dei controlli alle frontiere sui migranti dovrebbe scattare in primavera. I confini italo-austriaco maggiormente interessati sono quelli in Alto Adige di passo Brennero, Prato alla Drava (Sillian), passo Resia (Nauders), ma anche quello friulano di Tarvisio (Thoerl-Maglern). (AGI)