Sempre a proposito della consultazione sulle riforme Boschi ribadisce che anche di fronte a posizioni diverse all’interno del partito, nel Pd “non cacceremo nessuno” ma “sarebbe singolare – aggiunge – se non ci fosse impegno a vincere da parte di chi ha votato il ddl”. Tornando alle ‘trivelle’, secondo il ministro delle riforme la verità è che “si è votato un referendum che riguardava un argomento specifico e che evidentemente non interessava alla maggioranza degli italiani. Comunque non era un referendum politico. Lo abbiamo detto dall’inizio. Se le regioni promotrici si occupassero di sistemare i depuratori e ridurre le liste d’attesa della sanita’ penso che saremmo tutti piu’ felici”. (AGI)