Comunità Italiana

“Relazione può essere migliorata”

Presidente della Camera brasiliana riceve l’onorificenza dell’Ordine della Stella della Solidarietà italiana nell’Ambasciata d’Italia a Brasilia

{mosimage}L’11 aprile è stata una giornata per constatare i buoni rapporti dell’Italia con il Brasile. Durante una cerimonia organizzata dall’Ambasciata italiana è stata conferita una delle maggiori onorificenze agli stranieri, l’Ordine della Stella della Solidarietà italiana, una medaglia a forma di stella con cinque raggi d’oro, al presidente della Camera dei Deputati brasiliana, Marco Aurelio Spall Maia.

L’ambasciatore d’Italia a Brasilia, Gherardo La Francesca, ha spiegato che si tratta di un riconoscimento concesso dal presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, destinato alle persone che hanno contribuito a far crescere la presenza italiana all’estero e hanno consolidato le relazioni bilaterali tra l’Italia e altri paesi, in questo caso, il Brasile. Marco Maia, all’epoca vicepresidente della Camera dei Deputati, è stato a capo della Commissione Parlamentare di Collaborazione Brasile-Italia che si è riunita lo scorso maggio a Brasilia. Durante questa prima riunione di collaborazione parlamentare tra i due governi è stato firmato un documento finale in cui sono stati sottoscritti dalle due nazioni diversi compromessi nell’area legislativa, economica-commerciale, tecnologica-scientifica, protezione dell’infanzia e della donna, educazione, cultura, ambiente, difesa nazionale e telecomunicazioni.

— Il presidente della Camera brasiliano ha svolto un ruolo fondamentale in questa collaborazione parlamentare, un lavoro che si ripeterà probabilmente alla fine dell’anno in occasione dell’inaugurazione del Momento Italia Brasile 2011-2012 (MIB). Un gruppo ristretto ma con un’agenda molto concreta da realizzare — ha spiegato l’ambasciatore Gherardo La Francesca. Inoltre ha dichiarato che si sta sviluppando un gruppo parlamentare Brasile-Italia, il cui presidente è Ricardo Tripoli e la vicepresidente è la italo-brasiliana Cida Borghetti, a cui hanno già aderito 150 persone e il numero sembra continui a crescere — questo è un segnale molto forte dell’interesse brasiliano verso l’Italia, che posso garantire è reciproco — ha aggiunto La Francesca.

Tra i motivi dell’onorificenza, oltre all’ottimo risultato ottenuto dalla commissione di cooperazione Brasile-Italia, La Francesca ha sottolineato “l’interesse personale del presidente della Camera brasiliana alle iniziative di promozione della cultura italiana, garantendo il suo appoggio a programmi dedicati alla diffusione dell’italiano”.

Secondo il presidente della Camera brasiliana, Marco Maia Brasile e Italia sono due paesi fratelli con una lunga tradizione di ottime relazioni, con un dialogo politico ad alto livello e una grande vicinanza sociale e culturale. Questo soprattutto dovuto al grande numero di brasiliani di origine italiana (circa 30 milioni) e il grande numero di comunità brasiliane nelle maggiori città italiane oltre al flusso turistico di entrambi i lati (in media 300 mila brasiliani visitano l’Italia ogni anno). Durante la cerimonia Maia ha dichiarato di sentirsi lusingato per l’onorificenza ricevuta e per aver avuto l’onore di coordinare il gruppo parlamentare brasiliano insieme al vicepresidente della Camera dei Deputati italiana, Maurizio Lupi, inoltre si è compromesso affinché continui questa collaborazione aumentando gli scambi in aree specifiche.

— Potrebbe essere interessante promuovere uno scambio nell’esperienza del combattimento alle catastrofi ambientali e alle intemperie, un settore in cui l’Italia vanta una forte esperienza, grazie ad un sistema integrato che previene questi eventi. Abbiamo bisogno di condividere azioni specifiche in aree come scienza e tecnologia, trasporti e infrastrutture, diversificazione dei flussi commerciali e d’investimento tra i due paesi — ha commentato il presidente della Camera brasiliana. 

Durante la cerimonia tenutasi nella residenza dell’ambasciatore d’Italia a Brasilia in cui hanno partecipato altri diplomatici e deputati federali, Maia ha raccontato del suo primo viaggio nel Belpaese, nel 1992-93, per prendere parte a un programma d’integrazione tecnologica dei lavoratori metallurgici brasiliani e italiani.

— È stata un’esperienza ricchissima in cui noi brasiliani siamo andati là per bere un poco da quella fonte d’innovazione tecnologica del mondo del lavoro italiano. Ho riportato questo fatto perché possiamo avanzare in azioni puntuali, come ad esempio riunire i lavoratori italiani e brasiliani, gli imprenditori, i politici per discutere azioni concrete che rappresentino trasformazioni nella vita delle persone tanto in Italia come in Brasile.

Marco Maia è nato nello stato di Rio Grande do Sul, ha iniziato la sua attività politica negli anni ‘80 iscrivendosi al Partito dei Lavoratori (PT) e partecipando al sindacato dei lavoratori metallurgici. Nel gennaio del 2005 ha assunto la carica di deputato federale ed è stato poi rieletto nell’anno successivo e nel 2010 è stato vicepresidente della Camera. Lo scorso dicembre è stato eletto presidente della Camera dei Deputati.

Maia ha assicurato che la diplomazia italiana e brasiliana vantano di un’ottima salute e  non crede che un caso come quello dell’ex attivista politico italiano Cesare Battisti, che da quattro anni è rinchiuso nel carcere brasiliano, possa rovinare questa relazione tra i due paesi. Inoltre ha aggiunto.

— Spero che questo caso sia risolto alla luce della buona relazione che esiste tra le due nazioni. La nostra diplomazia deve lavorare molto nel prossimo periodo per trovare un’equazione che soddisfi gli interessi italiani e che allo stesso tempo garantisca la sovranità del Brasile a prendere una decisione riguardo a questa questione.

L’ambasciatore italiano nel suo discorso ha affermato che considera le relazioni bilaterali ottime, pero non è soddisfatto perché è convinto che sia possibile migliorare e intensificare le relazioni dovuto a una potenzialità enorme e a istituzioni quali il gruppo parlamentare Brasile-Italia. Ha ribadito l’importanza di avere più occasioni di scambio di opinioni non solo nel campo politico, ma anche imprenditoriale.

— Esiste una gran quantità di aziende e industrie italiane che si stanno sviluppando in Brasile. Non si tratta solo di relazioni commerciali, ma anche di un rapporto industriale tra i due paesi che stanno crescendo. La prima pietra del nuovo stabilimento dell’azienda italiana FIAT a Pernambuco (nordest del Brasile) è l’esempio più conosciuto, ma ci sono molti altri casi che formano il tessuto delle relazioni tra le due nazioni che sta diventando ogni giorno più importante. Anche se c’è ancora molto lavoro da fare.

Il presidente Marco Maia al termine dell’atto ha riaffermato il suo compromesso nel  lavoro del gruppo parlamentare Brasile-Italia, che contribuisce allo scambio di esperienze e opinioni tra i deputati che si sono resi disponibili a questo dialogo permanente con progetti avviati tra i due parlamenti.

— Il nostro compito è di continuare ad investire e dare le condizioni affinché questo scambio bilaterale continui ad essere vantaggioso e durevole.