Il presidente della Bce Mario Draghi “gode della fiducia e della stima di tutti i Paesi europei”. Lo ha sottolineato il premier Matteo Renzi, interpellato al termine delle bilaterali Onu per sostenere la candidatura italiana per un seggio non permanente nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
“Non c’e’ alcuna possibilita’ che si accetti un percoso sui titoli di stato senza una strategia complessiva. La posizione italiana su questo sara’ molto chiara ma l’ultima cosa da fare e’ aprire polemiche e discussioni all’interno dell’Eurozona”. Lo ha detto il Presidente del consiglio, Matteo Renzi, in merito alla proposta della presidenza olandese, sul tavolo dell’Ecofin, di porre un tetto all’esposizione delle banche sui ai titoli di stato. Anche per la Germania i titoli di stato non possono essere considerati privi di rischio e sono un potenziale pericolo per la stabilita’ finanziaria di una istituzione creditizia. Invece, secondo l’Italia, ma anche per la Francia, il debito pubblico e’ fonte di stabilita’ per i bilanci delle banche. Renzi e’ stato interpellato al termine di una serie di bilaterali all’Onu dove ha partecipato al dibatto di alto livello sullo sviluppo sostenibile. “Oggi la priorita’ della direzione della politica economica europea – ha osservato – sono la crescita e gli investimenti”. (AGI)