“C’e’ – ha assicurato Renzi – il desiderio profondo di mettersi a lavorare e domani in Cdm ci saranno le prime misure”. A inziare dai primi 50 milioni sull’emergenza, annunciati dal ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio intervenuto a Porta a Porta. “La credibilità e l’onore di tutti noi starà nel garantire una ricostruzione vera che consentirà di vivere le comunità e non distruggerle e di ripartire” ha aggiunto il premier. “Questa visita è la prima di una serie di visite che il governo farà per dare la possibilità di un futuro a questi territori”.
“Non mi pare il momento di aprire una discussione polemica quando c’e’ un terremoto 6.0. Oggi e’ il momento delle lacrime e della commozione” ha osservato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in conferenza stampa nella prefettura di Rieti, rispondendo ad una giornalista che sottolineava il ripetersi di eventi simili legati alle strutture che cedono di fronte ad attivita’ sismiche.
Già in giornata il premier aveva assicurato che la macchina dei soccorsi per il terremoto nel centro Italia è in piena azione, poi la promessa: “nessuno verrà lasciato solo”. “Nei momenti di difficoltà l’Italia sa come fare, mostra il suo volto piu’ bello. Prendiamo l’impegno che nessuno verrà lasciato da solo, nessuna famiglia, nessun comune, nessuna frazione”.
“Vorrei dire grazie a chi sta salvando delle vite umane”, ha aggiunto Renzi, “si sta dimostrando quanto grande possa essere l’importanza della protezione civile e del volontariato”, ha sottolineato, a proposito del terremoto del centro Italia, indicando come priorità la necesssità di scavare fra le macerie”. (Agência Brasil)