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Home > Ressa in scalo Orte ‘Fermata prevista’

Ressa in scalo Orte ‘Fermata prevista’

25 de julho de 2011 - Por Comunità Italiana

{mosimage}La polizia Ferroviaria ha escluso che questa mattina alcuni pendolari abbiano bloccato nella stazione di Orte (Viterbo) un treno Frecciarossa proveniente da Udine e diretto a Roma Termini. Il treno – è stato riferito – è stato deviato e fatto transitare per Orte per una fermata straordinaria, al servizio dei pendolari per alleviare i disagi legati al rogo di Roma Tiburtina. Un gruppo era in attesa sul marciapiedi, altri hanno attraversato i binari per raggiungere più rapidamente il convoglio rispetto al tragitto nel sottopassaggio. E vi è stata un po' di ressa per salire a bordo.

FS: NESSUN FRECCIAROSSA BLOCCATO

– Le Ferrovie smentiscono ''categoricamente'' che il treno Frecciarossa sia stato bloccato stamani dai pendolari. ''Il treno ad Alta Velocità che si è fermato stamani a Orte per far salire circa 200 pendolari diretti a Roma ha fatto questa fermata – spiega l'azienda in una nota – come era previsto dal programma straordinario predisposto nella serata di ieri dalle sale operative di FS. Si tratta del Frecciargento 9403 Udine – Roma che è stato fatto appositamente uscire dalla 'linea direttissima' ad Orte, proprio per svolgere servizio viaggiatori in quella stazione, a supporto dei servizi regionali e interregionali ridotti stamani a causa dell'incendio di Tiburtina''.

C'E' IPOTESI MALFUNZIONAMENTO IMPIANTO  – Il malfunzionamento di un impianto potrebbe essere all'origine dell'incendio che ieri ha devastato un'area della stazione Tiburtina a Roma. E' quanto apprende l'ANSA in ambienti investigativi, dopo i primi accertamenti. Ad andare distrutta è stata infatti la sala operativa della stazione, dove si trovavano numerose apparecchiature. Ieri in una nota le Ferrovie dello Stato avevano riferito che "non c'era stata alcuna informazione dagli apparati e dai sistemi che potesse far prevedere quanto avvenuto". Negli ambienti investigativi, si sottolinea comunque che sarà necessario attendere alcuni giorni per avere i risultati dei rilievi tecnici in corso.

ALEMANNO: CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE – "Mi chiedo come sia possibile che nel cantiere più importante d'Italia, nel cantiere vitale per la mobilità del nostro Paese non ci siano stati o adeguati controlli o adeguate prevenzioni rispetto agli incidenti. Questo non è possibile. Non possono essere i cittadini di Roma a pagare questa situazione e non ci possono non essere responsabili. Chi sbaglia, paga. Attendiamo chiarezza oltre che le Fs ripaghino gli investimenti e i costi che stiamo subendo per ridurre i disagi dei cittadini". Lo afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno su un video registrato sul suo blog, a proposito dell'incendio divampato ieri alla stazione Tiburtina. (ANSA).

RILIEVI DIFFICILI PER RISCHIO CROLLI – Stanno procedendo con molta cautela i vigili del fuoco e gli uomini della polizia scientifica impegnati nei rilievi nella zona della stazione Tiburtina di Roma devastata ieri da un violento incendio. E', infatti, forte il rischio che la palazzina interessata dal rogo possa crollare, secondo quanto riferito. Per avere gli esiti dell'accertamenti tecnici potrebbero essere necessari alcuni giorni. L'incendio e' stato domato ma dalla struttura annerita ogni tanto si alzano ancora dei rivoli di fumo.

STAZIONE INAGIBILE, ANCHE OGGI PREVISTE RIPERCUSSIONI – Resta inagibile la stazione ferroviaria Tiburtina dopo l' incendio del cantiere scoppiato ieri e durato 15 ore. Nel secondo scalo ferroviario della Capitale in corso verifiche e accertamenti sulle cause del rogo. La procura aprirà un fascicolo. Le ripercussioni della chiusura della stazione si faranno sentire anche oggi nella circolazione ferroviaria.

SEQUESTRATI CAVI RAME RUBATO, ACCERTAMENTI – Oltre un quintale di rame, tra cui diversi cavi elettrici tranciati, e' stato sequestrato questa mattina dagli agenti dell'ottavo gruppo della polizia municipale a Roma, durante una perquisizione nel campo nomadi di via di Salone. Nelle prossime ore saranno effettuati accertamenti per capire se il materiale possa essere stato rubato all'interno del cantiere della stazione Tiburtina, devastato ieri dall'incendio di cui non sono state ancora accertate le cause. Sei persone, tra romeni e slavi, sono stati fermate a seguito dei controlli in via di Salone, dove e' stata trovata anche droga, da parte di circa venti uomini dell'ufficio operativo per gli insediamenti nomadi dell'VIII gruppo, guidati da Antonio Di Maggio. Gli stessi agenti, ieri avevano sorpreso alcune persone che bruciavano rame nel quartiere di Grottaceloni, in zona Casilino, prima di dileguarsi. In merito alle indagini sulle cause dell'incendio nella stazione Tiburtina e' prevista per oggi una prima informativa dei vigili del fuoco che sara' portata a conoscenza della Procura di Roma. 

Fonte: Ansa

Comunità Italiana

A revista ComunitàItaliana é a mídia nascida em março de 1994 como ligação entre Itália e Brasil.