Confermata "ufficiosamente" la trasmissione di Serena Dandini dompo i dubbi sulla mancata ratifica del consiglio. E sulla parodia del direttore del Tg1, bloccata perché ritenuta "inopportuna", il direttore di Raitre spiega: "Il programma è mia responsabilità come direttore di rete. Gli spazi pubblicitari fanno invece capo a Paglia"
ROMA – Andrà in onda. La conferma quasi ufficiale è arrivata durante la conferenza stampa di presentazione della settima edizione di "Parla con me", il programma condotto da Serena Dandini che da domani alle 23 e 15 tornerà su Rai3 con quattro appuntamenti settimanali. Lo fanno sapere alcuni fonti Rai che definiscono praticamente conclusa la ratifica da parte del consiglio di amministrazione Rai, che si riunirà domani in mattinata, e lo conferma anche il direttore di rete Paolo Ruffini, presente alla conferenza. Sul piano formale insomma non dovrebbero esserci più problemi per la messa in onda della trasmissione, dopo la mancata ratifica al consiglio della scorsa settimana per assenza del numero legale dei consiglieri.
Domani mattina redazione e staff di "Parla con me" si riuniranno negli studi di via Tiburtina e, se come dichiarato arriverà l'approvazione del consiglio, nel pomeriggio partirà la registrazione della prima puntata. Ci sarà tutta la squadra della Dandini, da Dario Vergassola ad Ascanio Celestini, da Max Paiella ad Andrea Rivera, da Diego Bianchi al duo comico Federica Cifola e Paola Minaccioni, fino al Trio Medusa e alle new entry Valerio Aprea e Marco Giallini. E ci sarà anche il discusso spot parodia di Augusto Minzolini bloccato una settimana fa perché considerato inopportuno dalla direzione comunicazione Rai. Nel video si vede il finto direttore del Tg1, interpretato da Max Paiella, seduto al tavolo della conduzione al fianco di Serena Dandini
"La promozione è responsabilità dell'azienda – ha spiegato Paolo Ruffini – ma la satira è di responsabilità della rete. Se non può andare in onda come promozione lo si può mandare nell'ambito di un programma di satira". Un programma, che come ribadiscono Serena Dandini e gli autori, è stato richiesto dalla Rai e approvato a luglio all'unanimità dal cda. "Nessuno vuole andare in onda per forza, non c'è ancora il contratto, ma ci dicono che si tratta solo di un problema burocratico – aggiunge Serena Dandini – non vogliamo fare i martiri, però ogni giorno ci mettono i bastoni fra le ruote e le piccole cose rendono il lavoro umiliante. Sarebbe bello essere una grande squadra come dice il presidente Masi, ma di questa squadra non ci hanno dato né la maglietta né gli scarpini, però noi corriamo anche col tacco 12". Infine, nonostante i toni rilassati, anche la Dandini sbotta a chi le parla di "mobbing" inflitto dall'azienda. "Questa situazione rende più realisti del re, noi stessi abbiamo paura di cadere nell'autocensura. E quando inizi a pensare "mi conviene?" stai facendo un passo indietro, ed è grave per un paese".
Tante le novità della nuova stagione e tutte, satiricamente, senza troppi peli sulla lingua. A partire dalla nuova mini fiction dal titolo "I ca… degli altri" che vede Aprea e Giallini nei panni di due impiegati dell'ufficio intercettazioni telefoniche fino all'imitazione di George Clooney, sempre di Max Paiella, nei ruolo di un promotore di cialde di caffè politiche dallo slogan "Nuovo Ulivo? What else?". A Federica Cifola spetterà la parodia di Donna Assunta Almirante e a Paola Minaccioni quella di Giovanna Botteri. Ascanio Celestini tornerà con i suoi monologhi sull'Italia e Diego Bianchi con le inchieste sugli umori della sinistra italiana. Il Trio Medusa sarà protagonista di un nuovo talent show "Italian got Parliament", alla ricerca in piazze e università degli onorevoli di domani. Non mancheranno gli inserti musicali con Elio e le storie tese, una selezione di cantanti e tribute band emergenti e l'intervento di Toni Concilianti, il cantante di piano bar, che deve il suo nome alla richiesta della direzione Rai di andare in onda con "toni concilianti". "Si era pensato anche a un nuovo titolo da dare al programma – aggiunge la Dandini – invece che Parla con me lo avremmo chiamato "Parla con tigna".
intervenuta in studio per promuovere il lancio di "Parla con me". Alle richieste della presentatrice di parlare del programma Minzolini-Paiella risponde con un romanissimo "De che?" e paragonando la Dandini a una velina di "Striscia la notizia" le propone di far intervenire un Gabibbo interpretato dal giornalista Francesco Giorgino. La presentatrice risponde che non è aria e se ne va ad intervistare Mentana. Partono quindi le note del "Requiem" di Mozart e scatta la disperazione di Minzolini, chiaro riferimento al successo di ascolti che sta registrando il telegiornale di La7.
Fonte: www.repubblica.it