Comunità Italiana

Saccomanni ‘vede’ la ripresa Confcommercio, 2014 di crisi

 Saccomanni vede la ripresa, Confcommercio teme un 2014 di crisi. Non c’e’ allineamento tra le previsioni del governo e i dati delle associazioni di categoria. “Dopo una crisi grave e prolungata, gli ultimi dati congiunturali segnalano che l’attivita’ economica si sta stabilizzando e il paese si sta avviando verso una graduale ripresa” dice il ministro dell’Economia, “nel 2014 la dinamica del prodotto e’ stimata pari all’1,1%. A partire dal 2015 la crescita del Pil si porterebbe sui livelli vicini al 2%”.

E intanto Bankitalia segnala che gli impieghi bancari restabno in calo a settembre. I prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione tendenziale del 3,5%, stabile rispetto ad agosto. In particolare, i finanziamenti alle famiglie sono scesi dell’1,1%, mentre quelli alle societa’ non finanziarie sono diminuiti del 4,2%. In frenata la raccolta: i depositi del settore privato sono saliti del 3,7% su base annua contro il +6,6% di agosto. Sul fronte dei tassi d’interesse, quelli sul credito al consumo si attestano al 9,52% dal 9,64% di un mese prima, quelli sui mutui salgono al 3,97% dal 3,93%.

Sangalli, senza correzioni niente crescita nel 2014

“Il 2014 non sara’ certo l’anno di una ripresa sostanziale” ha affermato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. “Non lo sara’ – ha aggiunto – anche per gli effetti di una legge di stabilita’, che se non verra’ corretta in Parlamento, lascera’ di fatto irrisolti i problemi strutturali della nostra economia, e soprattutto non avviera’ quella stagione di riforme – prima fra tutte quella fiscale – che auspichiamo da tempo”.

Parole cui hanno fatto eco quelle di Saccomanni. “Non abbiamo a disposizione soluzioni semplici per reperire ulteriori risorse e concedere sgravi fiscali piu’ ampi” dice il ministro dell’Economia. “A tal fine – ha aggiunto – sara’ cruciale il processo sistematico di revisione della spesa, aspetto fondamentale dell’azione di governo”. (AGI) .