La foto di un carabiniere indagato per la morte di Stefano Cucchi, pubblicata su Facebook dalla sorella della vittima, Ilaria, scatena la reazione Matteo Salvini: “E’ un post che mi fa schifo. Mi ricorda tanto il documento contro il commissario Calabresi”, dice il segretario federale della Lega Nord a ‘La Zanzara’ su Radio24. “Capisco il dolore di una sorella che ha perso il fratello, ma mi fa schifo”, “si dovrebbe verognare” aggiunge.
Salvini rievoca la campagna dei primi anni ’70 contro il commissario Calabresi: “La storia – spiega – dovrebbe insegnare. Qualcuno nel passato fece un documento pubblico, erano intellettuali sdegnati contro un commissario di polizia che poi fu assassinato. I carabinieri possono tranquillamente mettere una foto in costume da bagno sulla pagina di Facebook. O un carabiniere non puo’ andare al mare? E’ assolutamente vergognoso. I legali fanno bene a querelare la signora e lei dovrebbe chiedere scusa”. Il leader del Carroccio conferma infine la fiducia nelle forze dell’ordine: “Io sto sempre e comunque con polizia e carabinieri. Se l’1% sbaglia deve pagare, anche il doppio. Pero’ mi sembra difficile pensare che ci siano poliziotti o carabinieri che hanno pestato per il gusto di farlo”. (AGI)