Accordo tra Casa Bianca e Cremlinao: per la Chapman e i suoi complici chiesti uno scienziato e un colonnello
{mosimage}WASHINGTON – Anna Chapman, la Mata Hari russa arrestata pochi giorni fa, trascorre tutto il giorno in una cella di isolamento, con appena 60 minuti all’aperto. Ma il più massiccio scambio di spie del dopo guerra fredda tra Washington e Mosca, dovrebbe riportarla in libertà tra poche ore. La Casa Bianca e il Cremlino ne avrebbero negoziato il rilascio, l’avvenente e sexy Anna rientrerebbe in Russia con i suoi nove complici. In cambio, l’America otterrebbe la liberazione e la consegna di dieci suoi agenti segreti – traditori per il Cremlino – da molti anni nelle prigioni russe.
L'ATTESA IN PATRIA – Si conosce l’identità di soltanto due di essi, lo scienziato nucleare Igor Sutyagin e il colonnello dell'esercito Sergei Skripal. Come ai tempi della guerra fredda, lo scambio dovrebbe avvenire a Vienna, il ponte storico tra i due blocchi, dove Sutyagin sarebbe già arrivato in aereo da Mosca. Le spie russe, per molto tempo in sonno in America, sono apparse in tribunale a Manhattan, riconoscendosi colpevoli. Verrebbero accolte trionfalmente in patria. Anna Chapman (il cognome da sposata, il suo è Kuschenko) avrebbe ricevuto offerte cinematografiche. Ma la madre Irina ha smentito che sia una Mata Hari che ha usato il sesso per strappare segreti agli americani: «Voglio che si rifaccia una vita, è una normale ragazza di 28 anni».
CHIUDERE IN FRETTA – Sarebbe però diverso per i russi che spiarono per l’America. Alcuni di loro professano innocenti e preferirebbero restare a Mosca: la Cia intenderebbe tenerli nascosti e interrogarli. Secondo il New York Times, lo scambio – che peraltro potrebbe saltare – è stato discusso per ridimensionare lo scandalo ed evitare di incrinare i rapporti tra la Casa Bianca e il Cremlino. La Mata Hari e i suoi complici, una sorta di armata Brancaleone per i media, non sarebbero riusciti a carpire importanti segreti di stato e il loro processo, scrive il giornale, metterebbe solo in imbarazzo i due governi. Lo scambio salverebbe la faccia a entrambi, nessuno dei due potrebbe essere accusato di avere ceduto all’altro. Il New York Times ha citato il legale di Anna Chapman, Robert Baum: «È nell’interesse di Mosca e di Washington chiudere in fretta questo capitolo. La nostra sicurezza non è mai stata minacciata».
INNOCENTE – Il negoziato, aspramente criticato dai repubblicani al Congresso, che accusano il Cremlino di operare come durante la guerra fredda, è stato condotto dal sottosegretario di stato americano William Burns e dall’ambasciatore russo a Washington Kyslyak. A Mosca, l’avvocatessa dello scienziato Sutyagin, Anna Stavitskaya, ha riferito che il suo difeso si è dovuto dichiarare colpevole nonostante sia innocente: «Lo ha fatto per la moglie e i bambini». Sutyagin fu arrestato nel ‘99 e condannato nel 2004 a 15 anni di carcere, da passare in Siberia. S’ignora la reazione del colonnello Skripal, condannato nel 2006 a 13 anni.
Fonte: www.corriere.it