Il secondo mortale in 3 giorni ripropone l'allarme per le micro vetture truccate e l'impreparazione dei conducenti
{mosimage}ROMA – Una ragazza di 15 anni alla guida di una minicar è deceduta lunedì mattina in un incidente stradale avvenuto all'interno del comprensorio Olgiata, periferia nord di Roma. Erano da poco passate le 8 quando, per cause ancora da chiarire, la piccola vettura condotta dalla giovane F.L. si è scontrata frontalmente con un pullman che, nell'estremo tentativo di evitare l'impatto, ha anche urtato, abbattendolo, un albero. La giovane è deceduta sul colpo. Sul posto, per i rilievi, sono intervenuti i Vigili Urbani del XX Gruppo. È il secondo incidente mortale con minicar in pochi giorni. Torna d'attualità il problema della sicurezza dei quadricicli omologati come motorini – che si possono condurre anche a 14 anni – e della scarsa preparazione alla guida dei giovani automobilisti romani.
ASFALTO SCIVOLOSO – L'incidente sarebbe stato provocato dall’asfalto reso molto scivoloso dalla pioggia abbondante che nella notte è caduta sulla zona a Nord di Roma. La ragazza si è schiantata con la propria microcar contro un bus di una compagnia privata – che ogni mattina svolge un servizio navetta per studenti e lavoratori del comprensorio – dopo aver perso il controllo della sua piccola auto. La giovane è morta sul colpo. Ferito, non grave, il conducente.
LA PROCESSIONE DELLE MINICAR – E dalla mattina, appena si è diffusa la notizia dell'incidente, è in corso una processione di minicar all'Olgiata. Sono gli amici della ragazza morta che era alla guida della piccola auto. I ragazzi nascondono le lacrime dietro occhiali da sole e cappelli con la visiera. «Stiamo correndo al Gemelli, l'hanno portata lì» dice un amico mentre lascia il comprensorio. Alle sbarre d'ingresso c'è massima attenzione per controllare gli accessi. «Ho lo studio qui da tanti anni ed è la prima volta che mi chiedono di mostrare i documenti» spiega un medico. «All'interno é pieno di posti di blocco» aggiunge un residente. La minicar di Federica, completamente accartocciata, é stata portata via intorno alle 12.
IL DRAMMA DI FANFANI – Sabato 10 aprile era deceduto, schiantandosi alla guida di una minicar presa in prestito dalla cugina, Jacopo Fanfani, 17 anni, nipote di Amintore, storico leader della Dc, e figlio di Giorgio e della giornalista Donatella Papi (cheha sposato in carcere, in seconde nozze, Angelo Izzo). La vettura omologata come un motorino è uscita di strada sull'Olimpica, schiantandosi su un guardrail presso lo svincolo per viale di Tor di Quinto. Erano le tre di notte. Jacop0 tornava da una serata trascorsa con amici. A quell'ora, spiegano gli investigatori, «un veicolo così piccolo non avrebbe potuto circolare sulla tangenziale Est».
5 MILA VEICOLI A RISCHIO – A Roma sono in circolazione almeno 5 mila microcar, concentrate soprattutto ai Parioli, al Fleming, al Flaminio, a Monteverde e all'Eur, dove sono frequenti gli interventi della polizia per fernare gare di velocità che minorenni organizzano con piccole auto truccate. Sempre più diffuso e pericoloso il ricorso a modifiche non autorizzate sulle micro vetture, che le rendono troppo veloci e instabili. Molti ragazzi le truccano arrivando poi a filmare le loro gare di velocità o le istruzioni per le modifiche vietate e a postarle su YouTube. Un anno fa erano state sequestrate 16 vetture in un solo giorno.
Proprio dal quartiere Fleming era partita nel novembre 2009 l'iniziativa dei corsi di guida sicura per minorenni possessori di minicar. Una serie di lezioni avevano insegnato a centinaia di ragazzi come evitare derapate proibite e come tenere il volante senza fare i bulli, ma soprattutto come reagire in caso di emergenza. Perchè non sempre, a dispetto di quanto credono i genitori, una minicar è più sicura di un motorino.
Fonte: www.corriere.it