Il caffe’ italiano ‘conquista’ quello francese. Contrariamente a quanto avvenuto spesso negli ultimi mesi, a fare shopping all’estero questa volta e’ Lavazza che ha acquisito Cart Noire, leader nel settore nel paese transalpino. L’Accordo, sottoscritto il 29 febbraio scorso e’ stato ufficializzato oggi nel corso di una conferenza stampa congiunta a Parigi. Lavazza con un giro d’affari di 1,4 ml nel 2015 (+8 per cento) prevede nel 2016 di raggiungere 1,7 ml di fatturato. “L’acquisizione di Carte Noire – unisce due aziende – che sono simili per storia, per livello d’immagine e cultura della qualita'” ha detto Antonio Bavarale.
Il valore dell’acquisizione e’ di 700 milioni. Un pool di 4 banche (Intesa Sp, Bnl-Bnp Paribas, Rabobank e Unicredit) ha finanziato la societa’ per 400 milioni di euro a medio termine. Oggetto dell’acquisizione sono i marchi e le attivita’ di Carte Noire in Europa. L’Accordo include anche la licenza di 5 anni del marchio Senseo in Austria. Carte Noire e’ leader in Francia con una quota del 20 per cento nel mercato retail. “Siamo molto soddisfatti di questa acquisizione che non esitiamo a definire un matrimonio perfetto e che rende ora piu’ forte l’intero gruppo” ha commentato Giuseppe Lavazza, vicepresidente del gruppo. La Francia e’ il secondo mercato per Lavazza (con il 20 per cento) che fattura il 55 per cento all’estero e il 45 in Italia. In quel paese ha un polo 500 dipendenti. (AGI)