Comunità Italiana

Solo 21 aziende delle top 500 di Fortune sono guidate da donne

Appena 21 aziende fra le 500 più importanti nella classifica di Fortune, sono guidate da una donna. E per giunta il dato è in calo rispetto alle 24 del 2016. La statistica, citata dal sito americano Quartz, è stata elaborata dal Gruppo Fortune, è contenuta in un nuovo studio della Royal Bank of Canada (RBC), e suggerisce che le più grandi aziende americane hanno molto lavoro da fare per raggiungere la parità di genere, e i benefici finanziari che – è stato dimostrato – ne vengono.

McKinsey & Co, per esempio, ha illustrato come le aziende con il più alto tasso di partecipazione delle donne al top management e a livello di consiglio d’amministrazione abbiano il 15% in più di probabilità di ottenere rendimenti sopra la media del proprio settore industriale. Nel complesso, lo studio FKG rileva che il 19% delle oltre 7.500 posizioni di senior management nelle società esaminate è in mano a donne.

Le aziende che più si avvicinano alla parità di genere:

Prodotti per la casa
Prodotti per la persona
Ospitalità (hotel e ristoranti
Industrie di abbigliamento.
FKG ha anche creato un indice di diversità che classifica le aziende del ‘Fortune 500’ in base al numero delle donne nella dirigenza e alle possibilità che viene data loro di fare carriera. Ecco le prime 20 aziende: Ingredion (alimentare) guida la lista, seguita da Avon (cosmetica) e PepsiCo (alimentare).(AGI)