{mosimage}In un'intervista all'Espresso il c.t. della Nazionale parla dell'esclusione dal giro azzurro del barese: "A me dispiace molto; si è creata una situazione incredibile". E ribadisce: "Io per le mie idee vado anche contro i camion"
ROMA – "In tanti dicono che sono testardo e arrogante. Il mio vero difetto è invece la coerenza. Tifosi e giornali sono come i partiti politici. Per la Nazionale ognuno ha il suo candidato. È legittimo, per carità. Ma io seguo con convinzione le mie idee. E quando non do spiegazioni è perché sono certo che ci costruirebbero su altre polemiche".
situazione incredibile — A parlare è Marcello Lippi, in un'intervista concessa a "L'Espresso" in edicola domani, di cui il settimanale ha fornito un'anticipazione. "Io per le mie idee vado anche contro i camion", sostiene il c.t. dell'Italia, che parla anche dell'esclusione di Cassano: "A me dispiace molto per lui proprio perché è un bravo ragazzo. Ma si è creata una situazione incredibile". Timida apertura, invece, verso l'ipotesi Totti: "Noi ci stimiamo reciprocamente. L'importante, ora, è che giochi con serenità".
Fonte: www.gazzetta.it