Lo spread Btp-Bund si restringe a 421 punti base (rendimento Btp 10 anni al 5,75%), dopo le aste di Spagna e Francia. Il differenziale tra i decennali spagnoli e tedeschi scende a 471 punti con il tasso dei Bonos al 6,075%.

La Banca popolare della Cina ha tagliato i tassi d'interesse a un anno di un quarto di punto, lo scrive l'agenzia Bloomberg

BORSA MILANO: BENE CON FERRAGAMO, RCS, MILANO ASSICURAZIONI – Piazza Affari resta tonica a metà seduta al pari delle principali borse europee che beneficiano del taglio dei tassi di interesse in Cina e della buona domanda nell'asta spagnola sui titoli di Stato. Il Ftse Mib sale dello 0,96% mentre il Ftse All Share avanza dello 0,9%. Sul listino principale corrono Ferragamo (+4,66%), Mediobanca (+3,30%) e Saipem (+3,04%). Il calo dello spread aiuta tutti i bancari con la Bpm (+2,59%) e il Banco Popolare (+1,30%) in evidenza. Continua il recupero di Telecom (+2,22%), uscita dalla lista dei titoli sottoperformanti di Mediobanca. Dopo la proposta di ieri sui concambi Unipol sale dell'1,99%, aiutata da un report di Equita che rassicura sui titoli strutturati nel portafoglio di Bologna. Corre Milano Assicurazioni (+5,19%) con la raccomandazione di acquistare titoli della società prima della possibile fusione con Unipol. Strappa Rcs che non riesce a fare prezzo (il titolo è in asta di volatilità con un rialzo teorico del 17,7%) sulle indiscrezioni per la prossima cessione di Flammarion che, sottolinea Intermonte, sgombra il campo dal rischio di un aumento di capitale. In controtendenza A2A (-2,25%) e Mediaset (-0,86%).

EUROPA ACCELERA CON TAGLIO TASSI CINA E ASTA SPAGNA  – Le Borse europee cambiano passo dopo la notizia del taglio dei tassi di interesse di un quarto di punto da parte della Cina e l'esito delle aste sui titoli di Stato di Spagna e Francia. Londra sale dell'1,33%, Francoforte e Madrid dell'1,03%, Parigi dello 0,87%. In calo gli spread nell'Eurozona, dopo che le aste di Spagna e Francia hanno raccolto una domanda soddisfacente anche se il governo di Madrid ha dovuto offrire rendimenti più alti per piazzare i suoi titoli. Sui listini regna l'ottimismo per l'adozione di nuove misure di stimolo all'economia da parte di governi e banche centrali. Un primo segnale è arrivato dalla Cina mentre per ora resta ferma la Banca d'Inghilterra, che ha mantenuto a 325 miliardi di sterline il tetto al suo programma di acquisto di obbligazioni e stabili allo 0,50% i tassi di interesse.

ONU, AREA EURO RISCHIO MAGGIORE ECONOMIA MONDO  – La crisi dell'area euro è la minaccia maggiore che grava sull'economia mondiale. E al momento "i maggiori pericoli per Eurolandia sono la situazione in Spagna e Italia". Lo afferma l'Onu che rivede al ribasso le stime di crescita dell'economia mondiale al 2,5% nel 2012 e al 3,1% nel 2013. L'Onu ritiene che le politiche nelle economie sviluppate, soprattutto in Europa, vadano nella direzione sbagliata, aumentando i rischi per l'economia. Nel breve termine bisogna passare dall'austerity alla crescita.

BENE ASIA, LISTINI CREDONO A MISURE PER LA CRESCITA – La speranza che presto i governi e le istituzioni mondiali adottino misure di stimolo dell'economia spinge le borse asiatiche. Tokyo ha chiuso in rialzo dell'1,20%, Hong Kong avanza dell'1,09% mentre Seul, ieri chiusa per festività, balza del 2,42%. Per i listini dell'area si tratta della miglior seduta degli ultimi due mesi. Acquistati i titoli minerari e del petrolio (Bhp è salita dell'1,8%), sostenuti dal rialzo dei prezzi delle materie prime e del petrolio. Positivi i future su Wall Street (+0,16% l'S&P 500) in attesa dell'audizione al Congresso americano del presidente della Fed, Ben Bernanke. Ieri Mario Draghi ha detto che la Bce è pronta ad agire in caso di deterioramento delle prospettive di crescita mentre resta alta la pressione del presidente Usa, Barack Obama, sulla Germania perché l'Europa adotti misure a sostegno della crescita. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali Borse del Vecchio Continente: – Tokyo +1,24% – Taiwan +0,34% – Seul +2,56% – Sydney +1,31% – Bangkok +0,52% – Giakarta +0,15%. (ANSA)