Comunità Italiana

Stop alle Commissioni, Grillo grida: ‘E’ un golpe’

Nulla di nuovo sul fronte delle commissioni parlamentari permanenti anche alla Camera: la loro costituzione viene rinviata ancora. E’ quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.
Il blocco delle commissioni permanenti, nonostante le insistenze del M5S, viene confermato da Pd e Pdl. “Il Pd – spiega il capogruppo alla Camera Roberto Speranza – indicherà i nomi per le commissioni nei prossimi giorni ma resta il nodo molto complicato dei rapporti tra il governo e il Parlamento. L’articolo 20 del regolamento – aggiunge – prevede che la costituzione delle commissioni avvenga attraverso l’elezione dell’Ufficio di presidenza dove deve essere rappresentata maggioranza e minoranza”. Posizione analoga quella del Pdl: “Noi i componenti delle commissioni li abbiamo pronti. Quando ci sarà un governo – dice il capogruppo Renato Brunetta – li indicheremo”.
L’Aula della Camera respinge la richiesta del M5S di rinviare la seduta dell’Assemblea di Montecitorio, che ha all’ordine del giorno l’ampliamento dei poteri della commissione speciale tra cui anche l’esame del decreto legge sulla pubblica amministrazione.
GRILLO, COMMISSIONI SUBITO O PARTITI COMMISSARIATI – “Il M5S vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora. Paese al collasso e attività legislativa bloccata. Commissioni subito o partiti commissariati”. Così Beppe Grillo sul suo blog in un post dal titolo ‘I golpisti’ con un foto dei ‘colonnelli’ protagonisti del colpo di stato greco ma con i volti di Monti, Bersani e Berlusconi. “Il golpe è iniziato da anni. Un golpe alla luce del sole per delegittimare e svuotare il Parlamento. L’Italia non è più una repubblica parlamentare, come previsto dalla Costituzione, ma una repubblica partitica. I partiti hanno sostituito la democrazia. La volontà popolare è diventata una barzelletta. La delegittimazione del Parlamento è avvenuta in due mosse”, scrive Grillo. “Il Governo, che dovrebbe governare, ha di fatto sostituito l’attività parlamentare e legifera attraverso i decreti legge, provvedimenti provvisori avente forza di legge, che dovrebbero essere adottati SOLO in casi straordinari di necessità e urgenza dal Governo, ai sensi dell’art. 77 della Costituzione. La seconda mossa è stata la nomina diretta dei parlamentari da parte dei segretari di partito grazie al Porcellum – aggiunge – I partiti hanno occupato il Parlamento con delle sagome di cartone e spossessato della sua funzione legislativa. Se questo non è un golpe cosa lo è?”.
M5S: CASO COMMISSIONI PERMANTENTI IN GIUNTA PER REGOLAMENTO – “Sul caso delle commissioni permanenti abbiamo chiesto il parere della giunta per il regolamento che si costituirà in settimana”. Così Roberta Lombardi, capogruppo del M5S alla Camera, al termine della capigruppo di Montecitorio. “Il regolamento è chiaro – spiega – le commissioni potrebbero partire subito. I partiti non hanno la nostra sensibilità sul fatto che siamo una repubblica parlamentare. Affidano l’attività legislativa solo al governo. Siamo arrivati allo stravolgimento della Costituzione”.
“Abbiamo chiesto il parere della giunta per il regolamento – spiega – Roberto Giachetti del Pd ci ha detto che ogni interpretazione che viene richiesta è una ferita che si crea. Per noi non è così, il problema è che non vengono rispettate le regole. Il Pd fornirà la lista dei nomi per le commissioni, anche se ha detto chiaramente di essere contrario alla formazione. Sel e Lega vorrebbero che partissero ma non si sono espressi apertamente”.
M5S Roma lancia l’iniziativa OccupyParlamento per sollecitare l’apertura delle Commissioni parlamentari e appoggiare l’occupazione di protesta delle Camere dei rappresentanti del Movimento. Oggi dalle 18 alle 22 i militanti sono chiamati a un presidio in piazza Montecitorio. L’appello via internet sul sito di M5S Roma e del candidato a sindaco Marcello De Vito. L’iniziativa ripresa tra gli altri dalla deputata romana 5 Stelle Federica Daga su Twitter: “Per attuare il #Cambiamento, è necessaria molta energia”.
La capogruppo del M5S alla Camera Roberta Lombardi torna a sostenere, in apertura della seduta dell’Aula alla Camera, la necessità di convocare immediatamente le commissioni permanenti, chiedendo che la seduta dell’Aula sia sospesa e che si convochi subito la Giunta per il regolamento per esaminare la questione. Sul tavolo anche l’ampliamento dei poteri della commissione speciale, che l’Assemblea dovrebbe votare oggi.
ERRANI, SERVE E DEVE INTERCETTARE SPIRITO DEL VOTO – “Come ha detto il presidente della Repubblica, questi gruppi di lavoro avevano ed hanno un ruolo istruttorio. Io penso che il Paese abbia bisogno di un governo. La situazione è molto difficile: imprese, lavoro, famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese. C’é bisogno di un governo che sia in grado di intercettare il sentimento e lo spirito che anche il voto ha espresso. C’é bisogno di un governo di cambiamento”. Così, a margine dei lavori dell’ assemblea legislativa, il presidente dell’Emilia-Romagna, Vasco Errani, ha commentato la situazione romana. Quanto alle accuse di star perdendo tempo, arrivate anche da alcune aree del Pd, Errani ha detto che “si sta cercando di dare una risposta. Tutti coloro che sentono l’urgenza di dare questa risposta debbono lavorare per costruire le condizioni per realizzare questa risposta”.
SENATO: ZANDA, DECISO CHE COMMISSIONI SOLO DOPO GOVERNO – “Si è convenuto a larga maggioranza che l’intreccio del meccanismo regolamentare e della prassi suggerisce di costituire le commissioni solo dopo la formazione del governo”. Lo ha detto il presidente dei senatori Pd Zanda uscendo dalla Conferenza dei Capigruppo del Senato. “Quella di occupare l’Aula è una minaccia non democratica”, ha aggiunto. “Il presidente del Senato Pietro Grasso sentirà il presidente della commissione Speciale per valutare se sarà il caso di costituire altre commissioni speciali”.

Fonte: Ansa