Il 2017 non segnerà la fine dell’Isis
“Il 2017 non segnerà la fine dell’Isis che potrà sopravvivere anche se continuerà a perdere interi territori. L’Isis così come la conosciamo noi continuerà ad esistere anche sotto nuovi nomi, si trasformerà, è in perenne mutazione”. Per l’economista, in un prossimo futuro, “ci sarà un accordo fra Trump e Putin e una spartizione del Medio Oriente tra Erdogan e Putin”. E la scrittrice si spinge oltre nella sua previsione: “verra’ creato uno Stato sunnita che garantira’ la non costituzione di uno Stato curdo. In questo Stato sunnita, formato da parte della Siria e parte dell’Iraq, confluiranno le forze che ora formano il califfato”. E “Se faranno questo la situazione, in Medio Oriente, rientrera'”. Una cosa è certa, afferma l’economista: “Senza la Russia non si raggiungera’ la pace nel Medio Oriente”(AGI)