La scoperta e’ stata fatta questa mattina dai familiari dell’uomo che viveva da solo. Giusti si e’ tolto la vita impiccandosi con una corda all’interno dell’appartamento.
Suicida magistrato Giusti: “io condannato ingiustamente”
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e il personale della scientifica per i rilievi del caso.
Giusti aveva ricoperto il ruolo di giudice per l’udienza preliminare a Palmi (Reggio Calabria), quindi era finito in due inchieste per i suoi rapporti con la ‘ndrangheta. In particolare la Procura di Milano lo aveva indagato nell’ambito dell’inchiesta contro la cosca Valle-Lampada, mentre la Dda di Catanzaro lo aveva indagato nell’operazione contro la cosca Bellocco.
Dopo la sua sospensione dall’incarico e la detenzione nel carcere di Milano, Giusti aveva ottenuto i domiciliari nella sua casa in provincia di Catanzaro. A settembre 2012 l’ex giudice aveva tentato il suicidio nel carcere di Opera. (AGI)