In serata la nuova estrazione: sul piatto la posta più consistente nella storia dei giochi in Italia
SOMMA RECORD – Nove mesi fa, il 23 ottobre 2008 veniva centrata a Catania la sestina da 100,7 milioni di euro, fino a oggi la posta più consistente nella storia dei giochi in Italia. Al jackpot del 6 manca, tuttavia, ancora un primato: non ha ancora raggiunto il primato di concorsi consecutivi di assenza, visto che ad oggi la sestina è a secco da 75 estrazioni, mentre il record appartiene ancora ai 77 turni nei quali rimase latitante il jackpot da 100,7 milioni poi centrato a Catania. Quest'anno il 6 è stato vinto in una sola occasione, il 31 gennaio, ma i 39,7 milioni di euro allora in palio sono stati distribuiti in 5 località diverse: Rovigo, Mondovì (Cuneo), Montesilvano (Pescara), Forte dei Marmi (Lucca) e Minerbio (Bologna). Attenzione anche al 5+1, che in ciascuno dei due ultimi concorsi ha fatto vincere oltre due milioni di euro.
ANTITRUST – Intanto però L'Antitrust mette nel mirino proprio la Sisal per la gestione del Superenalotto. L'Autorità guidata da Antonio Catricalà ha aperto infatti un'istruttoria per presunto abuso di posizione dominante. L'Antitrust, spiega una nota, «nella riunione del 27 luglio 2009, ha deciso di avviare un'istruttoria per verificare se Sisal abbia abusato della propria posizione dominante detenuta nel mercato dell'accesso alla rete telematica per la raccolta on line dei giochi numerici a totalizzatore nazionale (Superenalotto e Superstar)», cosa che comporta «effetti a cascata sulla raccolta degli altri giochi on line». L'Autorità «ha contestualmente avviato il procedimento per adottare misure cautelari per far sì che Sisal consenta ai soggetti legittimati l'allaccio alla rete stessa». Secondo l'Antitrust «i comportamenti di Sisal rischiano infatti di apportare un irrimediabile pregiudizio alle condizioni di offerta dei soggetti, già autorizzati alla raccolta on line di giochi pubblici, eventualmente interessati alla raccolta a distanza dei giochi numerici a totalizzatore nazionale. Prima che l'Antitrust decida tali misure Sisal «potrà comunque chiedere di essere ascoltata». L'istruttoria «è stata avviata alla luce di una segnalazione inviata da una società autorizzata dall'amministrazione autonoma Monopoli di Stato alla raccolta on line di giochi e scommesse, che aveva chiesto a Sisal, senza ottenerlo, il protocollo di comunicazione necessario per l'avvio dell'attività stessa. A Sisal, in qualità di concessionaria unica, spetta infatti – spiega ancora l'Antitrust – l'onere di predisporre le modalità tecniche e operative per l'accesso alla rete telematica, senza le quali è impossibile allacciarsi alla rete stessa». Secondo l'Antitrust «Sisal, impedendo l'accesso di altri soggetti alla propria rete telematica e avviando contemporaneamente l'attività di raccolta a distanza del Superenalotto, potrebbe cercare di acquisire un vantaggio competitivo rispetto ai potenziali concorrenti, determinando una barriera all'accesso al mercato: facendo leva sulla posizione detenuta sull'accesso alla rete telematica, in particolare sulla capacità attrattiva del Superenalotto, Sisal potrebbe inoltre estendere la propria posizione dominante nel più ampio mercato a valle della raccolta on line di giochi e scommesse».
Fonte: www.corriere.it