Il brusco calo delle temperature e il cattivo tempo in alcune regioni non hanno scoraggiato, se non in qualche caso, la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta, anche se molti hanno sostituito al pic-nic o alle grigliate all'aperto un pranzo in agriturismo, più economico che al ristorante. La crisi infatti continua a limitare le spese degli italiani, che quest'anno hanno ridotto ancor più il budget destinato al pranzo di Pasqua e Pasquetta. In montagna, anche al sud, è tornata la neve.
Due alpinisti sono da ieri bloccati sulla parete nord del Gran Paradiso (mt. 4061) a causa del maltempo. L'allarme è stato dato alla centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese questa mattina intorno alle ore 9. L'elicottero del Sasp si è subito alzato in volo, e, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, ha individuato i due alpinisti, che pare si stiano muovendo iniziando delle calate a corda doppia. Il maltempo ha costretto poi, però, l'elicottero a rientrare ed ora il Soccorso Alpino e Speleologico Valdostano cercherà di intervenire con una squadra a piedi per raggiungere la parete dalla Val Valsavaranche (Aosta).
Sole in Calabria, dopo le bufere di acqua e di vento che hanno caratterizzato la giornata di Pasqua; le migliorate condizioni meteo hanno indotto alle tradizionali gite in campagna e al mare ma soprattutto in Sila, dove le piste di Lorica e Camigliatello sono state prese d'assalto per un'insolita sciata di primavera. Neve anche in Basilicata, a Potenza e sui monti, ma le difficoltà maggiori sono dovute al forte vento che ha scoraggiato le scampagnate nei boschi. Affollata Matera, con i luoghi del film di Mel Gibson "Tha passion" presi d'assalto dai turisti, e anche il massiccio del Pollino; tutto esaurito negli agriturismo.
Acquazzoni, un forte vento di tramontana e mari da molto mossi ad agitati hanno caratterizzato la giornata di Pasquetta in tutta la Puglia, dove le temperature sono scese generalmente di sei-sette gradi. A causa del maltempo il traffico è scarso su tutte le strade della regione e molti hanno rinviato al pomeriggio la gita fuori porta, nella speranza di schiarite. Il forte vento ha mandato alla deriva uno yacht nel Canale d'Otranto: l'imbarcazione è stata soccorsa senza conseguenze. Vesuvio innevato e temperature più rigide è lo scenario col quale si sono risvegliati gli abitanti di Napoli e provincia, una situazione che comunque non ha scoraggiato i tanti appassionati delle escursioni fuori porta. Vento forte e mare in tempesta hanno impedito in Sicilia i collegamenti con le isole minori.
A Trapani è rimasto in porto il traghetto di linea per le Egadi. Non sono salpati i traghetti di linea da Porto Empedocle per Lampedusa e da Trapani per Pantelleria; regolari invece i collegamenti aerei per le due isole. Isolate le Eolie, e a Lipari 30 turisti, rimasti bloccati a causa del maltempo, hanno deciso, per non perdere l'aereo che deve riportarli a casa, di sfidare il mare forza 6 e affittare una barca per raggiungere Milazzo. Al Nord, in Trentino il sole è tornato a splendere già da ieri pomeriggio ma le temperature sono rigide; folla nei musei e nei castelli della regione. Temperature basse anche in tutto il Friuli Venezia Giulia e a Trieste la bora da ieri soffia ininterrottamente, con raffiche a 60 chilometri orari. Il freddo, però, non ha scoraggiato i turisti, giunti numerosi in città attirati dall'apertura dei musei, per la prima volta nel periodo pasquale. Il maltempo di ieri ha avuto un'appendice nel mantovano, con una tromba d'aria che ha seriamente danneggiato alcune strutture ma non ha provocato feriti. Pasquetta con neve anche in Abruzzo, dove in alcune località ha raggiunto i 20 centimetri di altezza.
In Umbria, sul monte Subasio, tre famiglie rimaste bloccate in auto per un'improvvisa nevicata sono state soccorse poco prima della mezzanotte. A Roma, la crisi ha costretto molti cittadini a non uscire dalla città e a godere delle bellezze della capitale, complice il sole che però non è riuscito a riscaldare l'aria. Gran pienone in centro, con passeggiate e visite ai monumenti, ma anche tanti pic-nic nei "polmoni" verdi, da Villa Borghese a Villa Ada a Villa Pamphili. In serata al via il grande rientro, che si concluderà in mattinata. Già nel pomeriggio di ieri il traffico si è intensificato in direzione delle città.
L'insolito freddo che ha caratterizzato Pasquetta, dopo una Pasqua all'insegna del tempo incerto, non è una parentesi che si sta per chiudere: le temperature nei prossimi giorni, infatti, resteranno diversi gradi sotto la media e piogge sono previste da questa sera. Una nuova ondata di maltempo ancora più violenta si abbatterà sull'Italia da venerdì a domenica, quando il Paese sarà investito da un mini-ciclone mediterraneo che per il prossimo fine settimana porterà forte maltempo su tutte le regioni, con piogge, temporali e nevicate anche a 1000 metri sulle Alpi.
Le previsioni sono di Antonio Sanò del sito 'ilmeteo.it', secondo il quale una prima ondata di caldo dal sapore estivo è attesa dopo il 20 aprile e proprio per il Ponte del 25. Intanto il 'bilancio' del meteo pasquale parla di temperature minime quasi invernali, fino a 7 gradi sotto la media, a causa di una corrente scandinava. Ecco, nel dettaglio, le previsioni per i prossimi giorni:
MARTEDI' 10 – Una nuova perturbazione è in arrivo sul nordovest, con piogge sulla Liguria e ovest delle Alpi-Piemonte e neve fino a 1200-1300m. Sole e più caldo al sud e in Sicilia con 24 gradi, mentre peggiorerà sulla Sardegna. In serata peggioramento al nordovest, sulle Alpi, in Sardegna e in Toscana. Nella notte maltempo anche sul resto del nord, Toscana e Sardegna e infine sul resto del centro e la Sicilia.
MERCOLEDI' 11 – Tutta l'Europa sarà interessata da una vasta circolazione depressionaria fredda con una nuova forte perturbazione con maltempo al centronord e forti piogge specie su Liguria, Piemonte, Lombardia, Alpi, Prealpi, Venezie e neve a 1000 metri, maltempo su resto del nord, Toscana, Lazio, e altri temporali dal Tirreno verso Lazio-Campania. Piogge in Sicilia e piogge sul resto del centrosud. Nel pomeriggio peggioramento ulteriore su Venezie e Campania. Nevica sull'est delle Alpi a 900 metri. Miglioramento in serata.
GIOVEDI' 12 – Transitata la perturbazione con venti da ovest, il tempo diviene migliore e mite, ultime piogge sul Friuli Venezia Giulia, alta Toscana, e nord Sicilia-Reggio Calabria. Sole altrove. Nel pomeriggio rovesci sull'est delle Alpi.
VENERDI' 13 – In formazione sull'Italia un vortice ciclonico con fulcro sulla Sardegna. Venti fortissimi attorno alla Sardegna fino a 100 km/h sul Canale di Sardegna, forte scirocco sull'Adriatico e Ionio, entra la Bora dalla sera sul nordest. Nel pomeriggio-sera peggiora ovunque.
SABATO 14 – Ancora il vortice ciclonico mediterraneo in azione sull'Italia, tutta l'Italia sarà coinvolta con venti fortissimi. Bora sul nordest, tramontana in Liguria, violentissimo maestrale su Sardegna e Tirreno, Sicilia e Campania, scirocco sull'Adriatico. Maltempo ovunque, forti rovesci sul Lazio, Campania, Sicilia, Sarde ma e sull'Emilia Romagna, neve a 1200 metri, al nord, 1700 metri al centro.
DOMENICA 15 – Una circolazione depressionaria è attiva sull'Italia, aria più fresca sta per giungere da nord, piogge si registreranno ancora su quasi tutte le regioni, andrà meglio su Puglia e sud Sicilia, forti piogge sull'Emilia Romagna con Bora, neve in calo sotto i 1000 metri al nord.
Fonte: Ansa