Tensione tra M5s e il Quirinale dopo una giornata a suon di annunci e precisazioni. Una delegazione dei 5 stelle, composta dai due capigruppo alla Camera e al Senato, Michele Dell’Orco e Nunzia Catalfo, e’ stata ricevuta oggi dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella. Ma l’esito dell’incontro ha generato piu’ di un botta e risposta tra il Colle e M5s su due temi piuttosto delicati, il ruolo del gruppo ‘Ala’ di Denis Verdini nella maggioranza di governo e le mozioni di sfiducia.
“Anche Mattarella ha riconosciuto che la maggioranza si e’ allargata con l’appoggio ufficiale di Verdini. E’ un dato di fatto, riconosciuto anche da lui. E ha detto che se la maggioranza, che ora e’ aggiuntiva, diventerra’ sostitutiva, interverra’ in qualche modo”, hanno riferito Dell’Orco e Catalfo al termine dell’incontro.
Parole che il Colle ha smentito, diffondendo un comunicato per “completezza di informazione” in cui si precisano le dichiarazioni del capo dello Stato: “Voi mi dite che alla maggioranza di governo si e’ aggiunto un gruppo che non ne faceva parte. Il mio parametro di comportamento e’ la Costituzione. Se ravvisassi motivi per intervenire secondo la Costituzione, lo farei. Non li ho ravvisati”.
“Rispetto all’incontro di questa mattina con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ribadiamo che il capo dello Stato ha detto che, relativamente alla composizione della maggioranza di governo, interverra’ ‘solo nei casi previsti dalla Costituzione’, ovvero quando il gruppo Ala diventera’ maggioranza sostitutiva e non piu’ aggiuntiva”, hanno poi precisato a loro volta i capigruppo M5S. “Per noi resta comunque grave – hanno aggiunto Dell’Orco e Catalfo – che il governo goda dell’appoggio dell’impresentabile Denis Verdini, anche perche’ si tratta di un sostegno continuo e in alcuni casi decisivo per le sorti dello stesso esecutivo”.
In un lungo post sul blog di Grillo, i due capogruppo M5s piu’ tardi sono tornati sull’incontro; e riferendosi alle polemiche della maggioranza sulle numerose mozioni di sfiducia contro il governo presentate dai 5 Stelle, hanno messo nero su bianco: “Siamo soddisfatti che per il sommo garante dell’ordine costituzionale le mozioni di sfiducia siano sacrosante”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a quanto si apprende, ha però precisato di aver definito la presentazione di mozioni di sfiducia al governo “un legittimo diritto dell’opposizione” e non “sacrosante”. (AGI)