I leader del G20 condannano tutti gli atti, i metodi e le pratiche del terrorismo, le quali non possono essere giustificate per nessun motivo, a prescindere dalle loro motivazioni, in tutte le loro forme e manifestazioni, commesse ovunque e da chiunque. E’ quanto si legge nella bozza di risoluzione alla quale stanno lavorando gli sherpa dei Paesi che partecipano al G20 in Antalya, Turchia. Il terrorismo, si legge ancora nella bozza, non puo’ in alcun modo essere associato ad una religione o a una nazionalita’, civilta’ o gruppo etnico.

Rimane il nostro impegno a contrastare i canali di finanziamento del terrorismo attraverso il rafforzamento della cooperazione nello scambio di informazioni e congelando gli asset dei terroristi, facendo del finanziamento ai terroristi un crimine e irrobustendo le sanzioni verso quei regimi legati al terrorismo e che finanziano i terroristi, includendo attraverso l’implementazione del Financial Action Task Force parametri standard in tutte le giurisdizioni.
I Paesi del G20 collaboreranno per rafforzare la sicurezza nel settore dell’aviazione. Occorre contrastare il fenomeno dei foreign fighters rafforzando i controlli alle frontiere e condividendo il piu’ possibile le informazioni in possesso di ciascuna autorita’ nazionale. (AGI)