{mosimage}I due sudamericani dell'Inter contro il loro passato. Il brasiliano potrebbe farcela; l'argentino invece diserterà la sfida e avverte: "I miei compagni sanno che andiamo su un campo difficile; giochiamo contro una grandissima squadra che nel suo stadio dà sempre qualcosa in più"
MILANO – Uno spera di tornare in tempo per essere in campo, l'altro, invece, diserterà al cento per cento. Sabato a Marassi, ore 20.45, è in programma Genoa-Inter. La sfida alla loro storia. Per Thiago Motta e Milito non sarà una partita come le altre. Durissimo tifare contro chi ti ha amato e probabilmente ti ama ancora.
Thiago ci spera — "Non so se ci sarò – spiega Thiago ai microfoni di Genoa live -, domani vedremo, farò una risonanza, ma mi sono allenato e sto abbastanza bene. Però sono reduce da una lesione muscolare e bisogna essere prudenti. Io spero di esserci sabato contro una squadra che sta facendo bene, in una città dove sono stato alla grande. Il Genoa ha uno stadio bellissimo e una tifoseria caldissima, sarà una gran partita e spero di esserci".
Amore infinito — Non ci sarà invece Milito, anche lui vittima di un infortunio muscolare. Il "Principe" avrà sempre nel cuore il Grifone. "Anche quest'anno il Genoa gioca con lo stesso incredibile entusiasmo dell'anno scorso, ha fatto una campagna acquisti importante e mi auguro che possano vincere tutte le partite, ma dopo quella di sabato – avverte Milito -. Con i compagni di squadra abbiamo parlato del Genoa, gli ho detto un po' di cose, ma sanno che andiamo su un campo durissimo sotto tutti i punti di vista, giochiamo contro una grandissima squadra che nel suo stadio dà sempre qualcosa in più. Non posso giocare, ma sarà comunque bello tornare a casa mia, il Genoa lo sarà sempre perché lì ho vissuto momenti bellissimi".
Fonte: www.gazzetta.it