Ci tocca la Spagna agli ottavi e chissa’ che anche la novita’ della tarda serata di ieri, non influisca nelle scelte di formazione per il match di Lille. Alle 21 l’Italia chiudera’ il girone affrontando l’Irlanda, ma il 27 dovra’ giocarsi l’accesso ai quarti contro le “furie rosse”, battute a sorpresa e in extremis dalla Croazia. Sara’ durissima ed e’ incredibile che le due finaliste dell’ultima edizione (ci travolsero con un secco 4-0 a Kiev) si affrontino gia’ agli ottavi, soprattutto se si da’ un’occhiata all’altra parte del tabellone dove abbondano le squadre considerate al massimo outsider e anche qualcosa in meno. Ci sara’ tempo per pensarci, non tantissimo e comunque meno rispetto a Morata e compagni che avranno un giorno in piu’ di riposo rispetto agli azzurri. N on una bella notizia quella arrivata nella tarda serata di ieri, ma Conte ha in testa l’Irlanda. Lo ha fatto capire chiaramente nella conferenza stampa di ieri: “sara’ una gara inutile per voi giornalisti, vi vedo rilassati, io invece sono molto concentrato su questa partita che bisogna vincere e che puo’ essere uno spartiacque per tanti motivi, anche per il gruppo. Ci saranno delle scelte che vi dimostreranno che a questa partita tengo molto”, le parole del ct sempre piu’ determinato e attento a mantenere “gli equilibri in campo”, ma anche nello spogliatoio. “So che se perdiamo arriveranno le rotture di scatole, non vorrei nascessero fratture e voglio vincere perche’ e’ importante per l’autostima”. Difficile, dunque, immaginare l’11 anti-Irlanda anche perche’, come detto, il verdetto di ieri che ci manda la Spagna agli ottavi potrebbe essere un altro fattore di riflessione per Conte che vuole risposte e conferme dai suoi.
Rischiare i diffidati diventa un rischio ancora maggiore, spremere i titolari delle prime due partite con un giorno in meno di riposo rispetto alle “furie rosse” anche. Al di la’ di ogni considerazione Conte dovrebbe schierare Sirigu tra i pali (“sto bene ma domani non credo di giocare ed e’ giusto cosi'”, ha detto ieri Buffon), in difesa verranno confermati Barzagli (l’unico dei tre centrali non ammonito) e Bonucci, diffidato e a rischio squalifica. “Negli allenamenti ho capito che la squadra deve mantenere certi equilibri”, ha detto ieri il ct, ma resta un azzardo schierare il difensore-regista che con un cartellino giallo salterebbe la Spagna. Con i due juventini uno tra gli ex granata Darmian e Ogbonna. A centrocampo De Rossi riposera’, Candreva e’ out ma c’e’ ottimismo sul suo recupero per il 27, potrebbero restare fuori anche Giaccherini e Parolo, anche se quest’ultimo ha qualche chance di essere confermato. Il dubbio e’ tra lui e Florenzi. In regia Thiago Motta, con lui Sturaro, sulle fasce De Sciglio e uno tra El Shaarawy e Bernardeschi con il Faraone in leggero vantaggio. In attacco la coppia Zaza-Immobile.Nel corso della ripresa ci sara’ spazio anche per Insigne. Intanto in citta’ sono gia’ tantissimi i tifosi irlandesi. Ieri sera il centro di Lille era colorato di verde, sara’ cosi’ anche stasera allo stadio, ma e’ annunciata anche una massiccia presenza di tifosi italiani. Conte li vuole con la maglia azzurra, e’ un’altra risposta che il ct si aspetta dalla partita di oggi. Da domani si pensera’ alla Spagna e saranno pensieri agitati…visti i dolorosi precedenti degli ultimi anni. (AGI)