Comunità Italiana

Tre esplosioni tra la folla, ancora strage a Mumbai

{mosimage}Triplice esplosione questa sera nei quartieri popolari di Mumbai. Lo riferisce la televisione indiana sulla base di alcune testimonianza. Il bilancio delle vittime e' salito al momento a 20 morti e 113 feriti . Lo fa sapere il governo indiano confermando che le esplosioni sono state causate da Ied (Ordigni rudimentali improvvisati). In precedenza era stata la tv Ndtv a parlare di 10 morti senza tuttavia conferme ufficiali.  Le autorita' indiane hanno dichiarato lo stato di massima allerta a Mumbai e nelle altre metropoli.

LA DINAMICA DEGLI ATTENTATI – Da quanto si e' appreso, una bomba e' scoppiata in un auto nella zona di Opera House, nel sud della metropoli, mentre un'altra e' stata piazzata vicino a una centralina elettrica nel rione di Dadar, popolato dalla classe media. Una terza e' esplosa a Zaveri Bazar, affollato mercato gia' colpito in passato da attentati terroristici. La televisione Ndtv aveva riferito in un pirmo momento di almeno quattro morti a Zaveri Bazar e sei a Dadar. Diverse decine i feriti che sono stati portati in quattro ospedali. Da quanto riporta l'emittente, nel mercato di Zaveri bazar, in una delle tre zone colpite, si e' sviluppato un incendio che e' gia' stato domato dai vigili del fuoco. Secondo quando si e' appreso, uno scoppio si e' originato da una cassa di metallo piazzata vicino a una centralina elettrica. Gli altri due luoghi sono il rione di Dadar e Opera House, nel sud della metropoli. Intanto il ministero dell'Interno, che sta monitorando la situazione, ha ordinato alle forze di sicurezza di rafforzare i controlli nella citta' colpita nel novembre 2008 da un sanguinoso attacco terroristico a due famosi hotel e a una stazione, costato la vita a 166 persone.

OLTRE 80 I FERITI – Il responsabile dello stato del Maharashtra, Prithivraj Chavan, ha detto che i feriti sono 81 e che e' ''scattata l'emergenza sanitaria'' negli ospedali. Secondo una ricostruzione fatta dal portavoce della polizia Nisar Tamboli in base alle testimonianze dei sopravvissuti, la prima esplosione e' avvenuta alle 18.45 ora locale (alle 15.15 in Italia) a Zaveri Bazaar, nel sud, vicino a un famoso tempio chiamato Mumbadevi e a un popolare mercato di gioielli. La seconda bomba e' esplosa pochi minuti dopo nel rione di Dadar nei pressi di una fermata del l'autobus, mentre la terza in una strada del lussuoso quartiere di Opera House. L'ordigno e' stato nascosto sotto un ombrello. Si tratta di tre luoghi popolari della metropoli e molto affollati soprattutto nel tardo pomeriggio quando chiudono gli uffici. Dalle immagini trasmesse dall'emittente Ndtv si vedono gli investigatori alla ricerca di indizi sull'asfalto e alcune macchine distrutte. Si nota anche una fermata del bus annerita dal fumo. La zona e' stata chiusa e sono stati portati dei cani anti esplosivo per verificare l'eventuale presenza di altri ordigni inesplosi.

L'unita' di crisi della Farnesina, in coordinamento con l'ambasciata d'Italia a New Delhi, sta verificando l'eventuale coinvolgimento di connazionali nelle esplosioni verificatesi oggi a Mumbai.

POLIZIA SOSPETTA ISLAMICI 'INDIAN MUJAHIDDIN' – La polizia indiana ha detto che gli attentati esplosivi di stasera in tre affollati mercati di Mumbai sono stati causati da Ied (ordigni esplosivi rudimentali) di solito usati dai gruppi estremisti islamici. Lo riferiscono le televisioni locali. Gli investigatori sospettano in particolare l'associazione clandestina Indian Mujahiddin, alla quale sono stati attribuiti diversi attacchi terroristici in India e affiliata a gruppi della jihad pachistana come la Lashkar-e-Taiba. Intanto il ministro dell'Interno, P. Chidambaram, ha inviato nella metropoli una squadra antiterrorismo e ha convocato una riunione di urgenza con i responsabili della sicurezza dello stato del Maharashtra.

Fonte: Ansa