Comunità Italiana

Tribunale attacca il Cav ‘Non dileggi i giudici’

"Ho pagato 300 mila euro di Imu per le mie case". Così Silvio Berlusconi a 'Otto e mezzo' su La7.
Ecco alcune delle altre affermazioni del Cavaliere.

"Noi siamo in campo per vincere le elezioni. Il nostro avversario è il Pd che si ritrova oggi nella stessa situazione del 94. Ha probabilità di vittoria e noi riteniamo che non sia positivo. Temiamo molto l'avvento del Pd per l'invidia che ha. Nel programma del Pd c'é anche un' ulteriore patrimoniale".
"Non c'entra nulla il governo. Quando io mi sono dimesso il costo degli interessi era dello 0,31 per centro inferiore rispetto a quello che abbiamo pagato nell'anno del governo tecnico. I governi non influenzano gli andamenti degli interessi lo spread è sceso perché si sono modificate condizioni internazionali".
"Fini ha tradito gli elettori e e i parlamentati e non si riesce a capire perché. Non c'é stata nessuna cacciata, non sappiamo perché il secondo uomo Pdl eletto presidente della Camera ora ha un partito politico che non raggiunge 1%". Con lui non c'era disaccordo politico".
Il presidente del Consiglio puo' solo redigere l'ordine del giorno del Consiglio dei ministri": Lo afferma Silvio Berlusconi a Otto e Mezzo su La 7 rilanciando l'idea di fare "il ministro dell'Economia" magari anche con il lavoro "del ministero dello Sviluppo Economico".
Casini dice che l'ettorato della lega si vergogna di Berlusconi? "E' una delle tante cattiverie e menzogne che il personaggio è abituato a dire"
Sono io ad averlo detto e questo ha favorito anche il lavoro interno alla Lega". Lo afferma Silvio Berlusconi a Otto e Mezzo su La 7 parlando della richiesta del Carroccio che il Cavaliere non fosse il candidato premier.

"Non sono 100 mila euro al giorno sono 200 mila al giorno". Lo afferma Silvio Berlusconi a Otto Mezzo parlando degli alimenti all'ex moglie. Una cifra decisa da " 3 giudichesse femministe e comuniste. E' una cosa che sta nella realtà: 36 milioni con un arretrato di 76 milioni. Questi sono i giudici di Milano che mi perseguitano dal '94.
"Spero di arrivare ad un accordo. Siamo in rapporti di civilissimi". Lo afferma Silvio Berlusconi a Otto e Mezzo parlando della decisione assunta dai giudici di Milano sugli alimenti da versare all'ex moglie Veronica Lario.
"Sono convinto che ci sarà una piena assoluzione. I Pm si sono inventati tutto". Lo afferma Silvio Berlusconi a Otto e Mezzo parlando del processo Ruby.

Calcioscommesse: chiuse indagini su presunte combine Bari, 2 gare vendute per 220 mila euro
Tre distinti avvisi di conclusione delle indagini a carico di 36 persone – tra cui 27 calciatori in attività ed ex calciatori – vengono notificati in tutta Italia dai carabinieri di Bari al termine di distinti filone d'indagine sul calcioscommessse della procura pugliese. Il reato contestato agli atleti è il concorso in frode sportiva.

Nel primo avviso di fine indagine, nel quale compaiono i nomi di 27 calciatori, viene contestato il reato di concorso in frode sportiva in relazione agli incontri di serie B ritenuti 'truccati' Bari-Treviso del 10 maggio 2008 che finì 0-1, e Salernitana-Bari del 23 maggio 2009, 3-2. Gli incontri – secondo l'accusa – furono venduti dai biancorossi in cambio di danaro. Nel secondo avviso di fine indagine compaiono – a quanto è dato sapere – i nomi di sei calciatori, quattro dei quali ex biancorossi, accusati di concorso in frode sportiva per le presunte combine di Bari-Sampdoria (0-1) e Palermo-Bari (2-1). Nel terzo provvedimento viene contestato a tre capi ultrà del Bari, già arrestati il 10 maggio 2012, il reato di concorso in violenza privata per aver minacciato e preso a schiaffi un calciatore biancorosso per costringere la squadra a perdere le ultime due partite di campionato Cesena-Bari e Bari-Sampdoria della stagione 20120-2011, e per aver tentato di aggredire un atleta biancorosso che si sottoponeva ai controlli antidoping al termine della partita Bari-Chievo del 20 marzo 2011.

Sono quasi tutti calciatori ed ex calciatori del Bari – tra cui l'attuale portiere del Torino Jean Francois Gillet, ex del Bari, e l'attuale capitano biancorosso Francesco Caputo – i 27 destinatari di uno dei tre avvisi di conclusione delle indagini fatti notificare dalla procura di Bari a 36 persone. Agli atleti viene contestato il reato di concorso in frode sportiva in relazione alle presunte combine di serie B Bari-Treviso del 10 maggio 2008 che finì 0-1, e Salernitana-Bari del 23 maggio 2009, 3-2. Le due partite – secondo l'accusa – furono vendute dai biancorossi in cambio di 220.000 euro complessivi. Per perdere Bari-Treviso dieci calciatori biancorossi – secondo l'accusa – hanno intascato complessivamente 70.000 euro. Il danaro sarebbe stato consegnato dal calciatore del Treviso William Pianu ai baresi Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo, Davide Lanzafame, Jean Francois Gillet, Marco Esposito, Nicola Belmonte, Nicola Strambelli, Massimo Bonanni, Massimo Ganci e Vitangelo Spadavecchia. Per far vincere alla Salernitana la partita, due calciatori e un dirigente della squadra campana – gli atleti Luca Fusco e Massimo Ganci (ex Bari) e il team manager Cosimo D'Angelo – avrebbero offerto 150.000 euro a 16 calciatori del Bari, e al faccendiere del Bari-calcio Angelo Iacovelli (accusato anche di favoreggiamento reale). I calciatori biancorossi che – secondo la pubblica accusa – hanno ricevuto il danaro, circa 7.000 euro a testa, sono: Andrea Masiello, Cristin Stellini, Davide Lanzafame, Vitali Kutuzov, Marco Esposito, Nicola Santoni, Alessandro Parisi, Daniele De Vezze, Gianluca Galasso, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Jean Francois Gillet, Corrado Mario Colombo, Raffaele Bianco, Mark Edusei e Stefano Guberti. Secondo le indagini, Iacovelli avrebbe aiutato i calciatori a compiere il reato di frode sportiva, avrebbe ricevuto l'intera somma destinata ai calciatori distribuendola in parti uguali.

Fonte: Ansa