“ORRIBILI BUGIARDE”
“Guardatela. Osservate le sue parole e ditemi cosa ne pensate…io non credo proprio”. Così Donald Trump sulle accuse di molestia, lasciando intendere che almeno una sue accusatrici, la reporter del magazine People, Natasha Stoynoff, non è credibile anche per il semplice fatto di non essere sufficientemente attraente. “Tutte calunnie” e tutte “orribili bugiarde”, ha attaccato il magnate del real estate, durante un intervento a West Palm Beach, in Florida, dichiarando di avere sufficienti prove per smentire le sue accusatrici, ormai quasi una dozzina. Ma il suo bersaglio restano i media e la Clinton. “Tutti coloro che provano a sfidarli vengono giudicati dei razzisti, sessisti, xenofobi e moralmente deviati”, ha tuonato Trump. “Non c’è nulla che l’establishment politico non farebbe…per mantenere il suo potere a vostre spese ed è quello che sta succedendo”, ha rincarato il miliardario, denunciando anche “incontri segreti” di Hillary Clinton “con banche internazionali per distruggere la sovranità Usa in modo tale da arricchire queste potenze finanziarie globali”.
MICHELLE OBAMA: FERMARE TRUMP E’ IMPERATIVO MORALE
In un discorso appassionato che ha elettrizzato la platea di Manchester, in New Hampshire, e galvanizzato il web, la first lady, Michelle Obama, ha stigmatizzato Trump per il suo comportamento “sessualmente predatorio”. Un candidato alla presidenza degli Stati Uniti che “si vanta di assalire delle donne” è “crudele”, “spaventoso” e va ben oltre “gli standard minimi di decenza umana”, è stato l’affondo di Michelle. “E non riesco a smettere di pensarci – ha detto – mi ha scossa nel profondo”. La scelta del prossimo presidente non riguarda più la politica, ha ammonito la first lady, è un imperativo morale, è una scelta “tra giusto e sbagliato”. Quelle di Trump “non erano solo parole”, ha insistito, riferendosi al video con le affermazioni sessiste del miliardario e alle successive accuse di molestie. “Quello che conta – ha esortato Michelle – non è il partito al quale si appartiene ma che nessuna donna venga trattata così. Nessuno di noi merita simili abusi”.
HILLARY CERCA “VITTORIA SCHIACCIANTE”
“Tutto ciò in cui crediamo è a rischio: concedetemi la vittoria di cui abbiamo bisogno” per dare una lezione a Donald Trump, alla sua “intolleranza” e al suo “bullismo”. Durante un evento di raccolta fondi a San Francisco, in California, Hillary Clinton chiede ai suoi supporter una “vittoria schiacciante”, dopo le “storie inquietanti” su Trump che non riguardano solo le donne, ha ricordato, ma anche gli immigrati, gli afroamericani, i disabili.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
In attesa del terzo ed ultimo dibattito presidenziale, in calendario il 19 ottobre prossimo, Donald Trump oggi farà campagna elettorale nella Carolina del Nord, prima a Greensboro e poi a Charlotte. Hillary non ha interventi in agenda ma a suo favore parleranno il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama (a Cleveland, in Ohio) e il marito Bill Clinton, protagonista di due eventi, a Delaware e a Cincinnati, sempre in Ohio. La figlia Chelsea Clinton interverra’ a Pittsburgh, in Pennsylvania. (AGI)