Non è la prima volta che il magazine compie delle scelte destinate a far discutere. In passato sulla copertina di persona dell’anno comparvero personalità controverse come Vladimir Putin, Newt Gingrich, Kenneth Starr, l’Ayatollah Khomeini, Adolf Hitler e Stalin. A lungo nel 2001 si discusse della possibilità che potesse finirci Osama bin Laden.
Ma la rivista ha fatto anche scelte simboliche, come il soldato americano ai tempi della guerra di Corea, le donne, il personal computer, l’americano medio, il pianeta Terra, i medici impegnati contro l’Ebola e la più curiosa delel copertine: quella che montava uno specchio e la scritta ‘tu’, dedicata all’utente di Internet. (AGI)