La Lotteria Italia punta al traguardo dei 18,5 milioni di biglietti venduti per l'edizione 2008/2009, una stima che, se verrà rispettata, significherà incassi per 92,5 milioni di euro. Il paragone con le altre tre lotterie già estratte nel 2008 (Viareggio, Giornata Bambino africano e Merano) è impietoso per gli altri concorsi, che tutti insieme hanno raccolto circa 3,8 milioni di euro. La Lotteria Italia, insomma, traina il carrozzone delle lotterie tradizionali, che ultimamente ha vissuto un calo di appeal in favore di altre tipologie di gioco che garantiscono vincite altrettanto o più cospicue in tempi più brevi (SuperEnalotto, Gratta&Vinci etc.).
Il traguardo dei 18,5 milioni di tagliandi rappresenterebbe infatti una crescita del 12,8% rispetto allo scorso anno, quando furono venduti 16,4 milioni di biglietti. Rimangono però ancora lontani i risultati degli anni '90, quando la Lotteria Italia viaggiava a una media di 25 milioni di biglietti venduti: per l'ottavo anno consecutivo, infatti, il numero di tagliandi distribuiti non toccherà le 20 milioni di unità. Il record nella vendita dei biglietti risale al 1988, quando i tagliandi staccati furono ben 37,4 milioni.
Quanto al primo premio in palio (5 milioni di euro anche quest'anno), chi volesse aumentare le proprie probabilità di vittoria, potrebbe fare una capatina in autostrada. Dati alla mano infatti, Autogrill e Lotteria Italia vanno a braccetto: le soste fortunate sono ormai un classico nell'immaginario collettivo e, specialmente al rientro dalle vacanze di Natale, i biglietti della Lotteria diventano i ricercati numero uno nelle piazzole di sosta. Memorabile l'edizione del 2005, quando primo, secondo e quarto premio andarono a biglietti venduti sulle autostrade insieme ad altri 15 premi minori. Nell'edizione del 2003, 5 dei 10 premi di prima categoria (secondo, terzo, quinto, sesto e settimo) furono acquistati tra un caffè ed un pieno di benzina. Nel 2007 doppia sosta fra i premi di prima categoria: il terzo (da due milioni di euro) ed il sesto (da 200 mila euro). La fortuna si ferma spesso in autostrada e la vendita complessiva dei tagliandi negli Autogrill, relativamente al 2007, è stata eccezionale. Circa 4 milioni di tagliandi, pari al 24% del totale: un biglietto su quattro è stato acquistato in viaggio.
Un vero e proprio tesoretto, quello dei "fortunelli sbadati": dal 2002 ad oggi i premi non riscossi della Lotteria Italia sfiorano i dieci milioni di euro. Soltanto nel 2007 la cifra ammonta a 780 mila euro. Ben più consistente il dato del 2006: 1 milione 125 mila euro. Soldi che però non finiscono certo sprecati. Sulla materia la legge è chiara: i premi non riscossi – come da decreto sulle lotterie – entro il termine di 180 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bollettino dell'estrazione, vengono infatti incamerati dallo Stato e messi a disposizione della ricerca o destinati alla ristrutturazione di monumenti di interesse nazionale.
La Repubblica.it