“Torino è l’altra faccia della stessa Roma” cantava Antonello Venditti, romano, romanista, fra i primi a schierarsi con il nuovo sindaco della capitale Virginia Raggi che fa pendant con la vittoria della grillina Chiara Appendino neo primo cittadino del capoluogo sabaudo, poltrona da cui a suon di voti ha sfrattato l’ex potentissimo segretario Ds Piero Fassino.
“Ci vuole coraggio, ma bisogna cambiare” spiegava il cantautore a chi, alla vigilia del ballottaggio di domenica, era ancora incerto se schierarsi con la bella Virginia oppure con il candidato dem Roberto Giachetti. Prima ancora che il successo fosse legittimato dal clamoroso exploit elettorale, la sindaca grillina aveva sfondato nel cuore dello show biz capitolino storicamente vicino al centrosinistra.
Altra dissociazione eccellente dal Pd, è stata quella di Sabrina Ferilli attrice dichiaratamente comunista, recentemente critica nei confronti del partito di cui era dirigente anche il padre. Sabrina è stata fra le prime ad esporsi dicendo così: “perché lo sberleffo a questa ragazza mentre si fanno tanti salamelecchi ai fetenti che hanno ridotto Roma una città devastata dalla corruzione?”. Se la popolarissima conduttrice tv Rita Dalla Chiesa, inizialmente candidata da Giorgia Meloni a sindaco per Fratelli d’Italia, si è schierata con Giachetti, la show girl Stefania Orlando non ha mai fatto mistero di tifare per la Raggi. “Ho spesso pagato per la mia franchezza” commenta la Orlando “accetto le conseguenze ma sto con Virginia”.
Dalla parte della Raggi anche la cantautrice Fiorella Mannoia e l’attore Claudio Santamaria, fortunato protagonista di ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ di Gabriele Mainetti che sono stati ringraziati pubblicamente da Beppe Grillo.
Ancora, con Virginia pure l’attore Claudio Gioė e l’attrice Lucrezia Lante della Rovere. “Bisogna comprendere che c’è un momento in cui il cambiamento non è una scelta, ma una necessità”, dicono entrambi. Piccola curiosità. La mamma di Lucrezia, la fascinosa Marina Ripa di Meana, al tempo amica personale e molto potente di Bettino Craxi, è stata una delle primissime a muovere critiche al Pd renziano. “Di Renzi dico che questo grande successo che sembra avere oggi” disse intervistata da Agon Channel l’inverno scorso “potrebbe non durare, anzi. Prevedo la crisi, magari l’avanzata dei grillini”. Parola di una donna che di politica (e salotti di potere ) se ne intende.