Il corpo della professionista, molto nota nella cittadina tirrenica del Cosentino dove era medico di base, era stato trovato da alcuni passanti. Inizialmente tutti avevano pensato a un pirata della strada, anche per via dei segni lasciati sull’asfalto dalle ruote di un’autovettura evidentemente ripartita a folle velocita’. In realta’ e’ stato il medico legale, durante i primi accertamenti, ad accorgersi del colpo inferto alla testa con un corpo contundente: segni non compatibili con un incidente. Il profilo della donna, da tutti definita come una persona tranquilla, ha fatto subito convergere le indagini sull’attivita’ professionale oppure sulla vita privata e si e’ risaliti all’autore dell’omicidio che ha ammesso le proprie responsabilita’. Il procuratore Giordano, chiuso il caso, lascia comunque aperte le indagini ed eventuali nuovi sviluppi, nonostante il provvedimento di fermo: “Dobbiamo ancora indagare meglio nei retroscena della vicenda”. (AGI)