Svolta nel duplice omicidio in pieno centro a Firenze. L'uomo ha confessato
{mosimage}FIRENZE – È stato arrestato dai carabinieri l'uomo che sabato pomeriggio ha ucciso a coltellate due cingalesi in una strada del centro storico di Firenze. L'assassino è uno straniero di 35 anni, anche lui cingalese, individuato grazie alle testimonianze raccolte dopo il duplice omicidio. Sarebbe stato un soprannome, riferito dai testimoni, a mettere sulla pista giusta gli investigatori dell'Arma. L'uomo è stato arrestato nella sua casa a Firenze ed è stato subito interrogato dal magistrato.
«DIFFONDEVANO LA VOCE CHE ERO GAY» – Il cingalese arrestato ha confessato l'omicidio e ha raccontato ai carabinieri di aver agito in preda all' ira perché i due da tempo stavano diffondendo nella comunità cingalese la voce che fosse omosessuale.
IN STRADA – L'episodio è avvenuto in via del Moro, a due passi da piazza santa Maria Novella, dove ci sono alcuni negozi gestiti da cittadini stranieri. Il duplice omicidio sarebbe avvenuto dopo una lite per strada.
FUGGITO CON ARMA IN MANO – Il killer avrebbe colpito la prima vittima a un fianco con almeno tre coltellate. Poi avrebbe raggiunto l'altro che, forse, aveva cercato di difendere l'amico, con almeno quattro fendenti. Tutti i colpi avrebbero raggiunto organi vitali. Sembra che poco prima, tra l'omicida e le vittime, fosse scoppiata una lite all'interno di uno dei negozi, una rosticceria e un internet point gestiti da cingalesi, davanti ai quali si sono accasciati i due uomini. Prima dell'arrivo dei carabinieri qualcuno aveva steso un telo sui corpi. Le vittime sono Kamal Misantha Narasooriia, 40 anni, e Sudath Rohana Jayalath Mudiyanselage, 36. I due uomini accoltellati erano entrambi sposati, con un figlio ciascuno, e con un regolare permesso di soggiorno. Mudiyanselage lavorava come domestico in una villa a Tavarnuzze alla periferia di Firenze.
Fonte: www.corriere.it