Comunità Italiana

Under sedici con la sigaretta? A Capoliveri non si può più

Il Comune di Capoliveri, all’isola d’Elba, multerà i minori di 16 anni sorpresi in luogo pubblico in possesso di sigarette. Anzi, i genitori

 

CAPOLIVERI – Lotta dura contro l'alcol e le sigarette. L'esempio di Milano, dopo Viareggio e Piombino, è approdato anche all'Isola d'Elba. Il Comune di Capoliveri, in cui da oggi entra in vigore il divieto di somministrare alcolici agli under 16, ha voluto fare di più: multerà i minori di 16 anni sorpresi in luogo pubblico in possesso di sigarette. L’ordinanza firmata dal sindaco Ruggero Barbetti entrerà in vigore il 25 agosto prossimo.

L'ORDINANZA – L'ordinanza recita testualmente: «Premesso che il fumo contiene migliaia di componenti dannosi, che il fumo provoca danni all'apparato respiratorio (…), è inoltre causa di caduta dei capelli, alito cattivo, macchie alla cute e dei denti, che è il maggior pericolo per nostra vita, che i giovani iniziano a fumare mediamente a 13 anni e che, in alcune zone del paese, soprattutto nelle ore serali e notturne, si concentrano gruppi di minori di anni 16, dediti al consumo di tabacco (…) dispone il divieto ai minori di 16 anni di detenere tabacchi lavorati e fumare in luogo pubblico».

GUERRA ALL'ALCOL – Il Comune di Capoliveri è stato il primo nelle scorse settimane a dichiarare guerra all’alcol con l’introduzione di multe per i minori di 16 anni colti con la bottiglia in mano. «Il nostro obiettivo non è la repressione, ma la salute dei nostri ragazzi – spiega Barbetti – Questa ordinanza ha uno scopo educativo. Per quanto ne sappiamo, siamo i primi in Italia a compiere una scelta del genere, ma non vogliamo reprimere, vogliamo educare. Fumare sigarette a 14-15 anni oltre che pericoloso per i ragazzi può essere un viatico verso sostanze ancora più pericolose come le droghe».

LE MULTE – A Capoliveri, meno di 4 mila abitanti, che triplicano nel periodo estivo, lavorano sei vigili urbani che in estate, con gli stagionali, diventano 15 e che avranno d’ora in poi anche il compito di far rispettare l’ordinanza con multe da 25 a 500 euro se i minori di 16 anni saranno sorpresi non solo a fumare in luoghi pubblici, ma anche se saranno semplicemente in possesso delle sigarette o di altri prodotti del tabacco. I vigili, veri e propri sceriffi, chiederanno i documenti ai ragazzini che vedranno fumare per stabilire se hanno sedici anni o no e quindi multarli. «L'ordinanza antialcol – ha spiegato il sindaco – sta avendo successo. Il figlio dei vigili urbani ha fatto una prova: è andato a chiedere una bottiglia e non gliel'hanno data, quindi, educare si può».

Fonte: www.corriere.it