{mosimage}Prezzi abbassati fino a 200 dollari per «le coppie che vorrebbero un figlio, ma non possono permetterselo»
DONATORI SCELTI – «Stiamo tutti sentendo gli effetti dell'economia – aggiunge Moores – e ogni dollaro conta. Specialmente per le famiglie in cerca di opportunità riproduttive». I campioni «scontati» provengono da quelli che Xytex definisce «Donatori scelti» – quelli che riescono a donare «più volte la settimana, o il cui sperma ha ottimi parametri: di questi donatori abbiamo un grande inventario». Un campione «scontato» costa tra i 250 e i 350 dollari – ovvero tra 135 e 235 dollari in meno rispetto al prezzo «standard». E gli sconti sono applicati anche ai campioni destinati alle donne che si stanno sottoponendo a fecondazione in vitro, o a iniezione intracitoplasmatica. Ovviamente, spiegano alla Xytex, questa politica di «stimolo economico» non comporta alcun abbassamento degli standard richiesti: «I controlli di tipo medico, psicologico e genetico sui donatori restano rigorosissimi», spiega Moores. Sottolineando che il tempo della deregulation selvaggia è esistito, purtroppo, in tutt’altro genere di banche.