Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha espresso soddisfazione e si e’ congratulato per l’operazione della Guardia di Finanza. Prima della cerimonia funebre di Shimon Peres a Gerusalemme ne ha parlato con il premier olandese Mark Rutte con il quale è stato deciso di organizzare una cerimonia per la riconsegna.
Il furto dei due dipinti era avvenuto l’8 dicembre 2002 dal museo di Amsterdam dedicato al pittore olandese. I ladri avrebbero agito tra le 6 e le 8 del mattino, orario in cui il custode scopri’ il furto e chiamo’ la polizia.
I quadri sono stati ritrovati, avvolti in un panno di cotone, nel casolare nei pressi di Castellamare di Stabia di Raffaele Imperiale, narcotrafficante e alleato a uno dei clan più potenti di Scampia. Il boss, che ha acquistato le opere d’arte attraverso i guadagni dei traffici di cocaina, è detenuto dal gennaio 2006. Il ritrovamento è stato possibile anche grazie alle dichiarazioni di Mario Cerrone, un pentito che lavorava con la cosca degli Amato-Pagano, gli scissionisti dei Di Lauro. A loro è dovuta la prima faida di Scampia, quella che nel 2004 portò a decine di agguati mortali.
I due van Gogh erano tra le opere d’arte piu’ ricercate al mondo, inserite nella ‘top ten art crimes’ dell’Fbi. Esperti d’arte a livello internazionale hanno confermato l’autenticita’ dei dipinti trovati nell’abitazione di Imperiale. Per stabilire l’autenticita’ è stato chiamato un esperto da Amsterdam che ha impiegato circa 24 ore per confermare l’originalità delle opere.
Insieme alle due opere d’arte a raffaele Imperiale sono stati sequestrati 49 immobili tra Lazio e Campania, natanti, un aereo, e 88 conti correnti. (AGI)