Comunità Italiana

Venezia, alta marea eccezionale mezza città finisce sott’acqua

Toccati i 136 centimetri alle nove, il fenomeno più importante di quest'anno. Via le passerelle, vaporetti fermi, scuole allagate

{mosimage}VENEZIA – Un’acqua alta eccezionale, di 136 centimetri sul medio mare, ha sommerso mezza Venezia alle nove. Il fenomeno, un codice giallo – tendente al «rosso» -, punto massimo della scala relativa all’ intensità dell’acqua alta, ha ricoperto il 50% del suolo della città storica. Si tratta della maggiore alta marea registrata quest’anno. In città sono risuonate poco prima dell’alba le sirene di allarme che annunciano sempre una marea sopra il metro e 10. Il livello dell’acqua ha costretto a togliere le passerelle pedonali posizionate in piazza San Marco, che altrimenti sarebbero state portate via dalla marea. Anche i vaporetti fermi per questioni sicurezza, e numerose scuole sono state allagate. Ad influire negativamente è stato soprattutto il contributo astronomico di marea, oltre 70 centimetri, sommatosi al maltempo e all’onda di «sessa», che ciclicamente torna dall’Adriatico verso la Laguna. 

Non c’è stato fortunatamente il vento si scirocco che altrimenti, spiegano i tecnici, avrebbe causato una misura ancora maggiore. Gravi i problemi anche nella cittadina di Chioggia, dove il metro e 30 di acqua alta ha vanificato anche la protezione del mini-Mose, la barriera anti marea che però con queste quote viene sorpassata dalla marea. Se la città di Venezia ha solo sfiorato oggi una punta di 140 centimetri di acqua alta (massima si è fermata a 136), così non è stato nelle isole della laguna, come Malamocco, dove il mareografo ha registrato una punta di ben 143 centimetri. Lo riferisce il Centro previsione maree del Comune. Anche nell’isola del Lido il fenomeno è stato più ampio che nel centro storico cittadino, con una massima di 141 centimetri sul medio mare. Per sabato, alle ore 9.00 annunciati 120 centimetri sul medio mare. 

Fonte: www.corriere.it