Via libera dal Consiglio dei Ministri al ddl per l'istituzione del Registro delle protesi mammarie
PROTOCOLLO – «L'istituzione del Registro – prosegue la Martini – interviene fornendo un protocollo che coinvolge la piena tracciabilità dell'intervento, delle protesi utilizzate e del follow-up della paziente. Permetterà, inoltre, di proseguire nelle attività di screening per la diagnosi precoce del tumore al seno con consapevolezza rispetto al numero delle donne impiantate in Italia, nel rispetto della loro privacy. Sottolineo, inoltre, l'importanza del divieto di impianto a fini estetici per le minori di 18 anni. Questa norma rappresenta uno "stop" a tutela delle adolescenti al dilagare di una inconsapevolezza diffusa che rasenta l'incoscienza rispetto all'accesso ad interventi di protesi mammarie che comportano rischio clinico e che non possono diventare fattore di moda o di costume. Va inoltre evidenziata la fondamentale importanza, sempre e comunque, di un reale consenso che coinvolga la piena informazione della paziente relativamente all'intervento, ai materiali e alle tecniche utilizzate, al decorso clinico, nonchè ai potenziali fattori di rischio».