Un’altra nave con a bordo un robot in grado di scendere fino a 3.000 metri di profondità si unirà alle operazioni di recupero. Quest’ultima imbarcazione è stata messa a disposizione dalla compagnia con sede nelle isole Mauritius “Deep Ocean Search”, recentemente ingaggiata dal ministero dell’Aviazione civile egiziana. La nave militare francese “Laplace” ha lasciato la Corsica la scorsa settimana munita di tre sonde speciali fornite dalla compagnia Alesamar e con a bordo due investigatori dell’Agenzia d’investigazione francese per gli incidenti aerei. L’imbarcazione è stata costruita nel 1987 ed è dotata di sistema di rilevazione e localizzazione dei segnali radio provenienti dalle scatole nere, che si ritiene siano finiti sui fondali del Mediterraneo a circa 3.000 metri di profondità, a metà strada tra le coste egiziane di Alessandria e l’isola greca di Creta. (AGI)