La mamma: «Adesso voglio solo trovarla. Il perché è sparita me lo chiederò dopo»
MILANO – Sono riprese in mattinata le ricerche di Yara Gambirasio, a venti giorni esatti dalla scomparsa della tredicenne sparita da Brembate Sopra nel tardo pomeriggio del 26 novembre scorso. I volontari della Protezione civile e i carabinieri hanno esaminato una località già ispezionata nei giorni scorsi. Si tratta della zona di Ghiaie, una frazione di Bonate Sopra, dove si trovano anche un piccolo santuario e un laghetto. L'invaso d'acqua alcuni giorni fa, infatti, era stato scandagliato dai sommozzatori dei Vigili del fuoco dopo che qualcuno aveva notato un oggetto galleggiante. Squadre della polizia, invece, proseguono a cercare a nord di Brembate, nel Comune di Strozza in valle Imagna, a circa 400 metri d'altezza in un'area collinare e boschiva.
{mosimage}LA MAMMA: «VOGLIAMO TROVARLA» – «Adesso voglio solo trovarla, è quello che conta. Il perché è sparita me lo chiederò dopo». Lo ha detto Maura Gambirasio, la mamma di Yara, in una dichiarazione all'Eco di Bergamo. La donna spiega di non volersi soffermare sui perché e commentare le varie ipoetsi che circolano sulla scomparsa della figlia: le ritorsioni verso il padre o la famiglia, la trappola di uno sconosciuto, presunte piste che porterebbero verso la Svizzera e quelle sull'esoterismo, il movente sessuale. «Ne sapete più voi giornalisti, per me conta solo ritrovarla al più presto. Stiamo cercando una ragazzina di 13 anni, non dimentichiamolo. Ci sarà tempo dopo per valutare i perché».
Fonte: www.corriere.it